5 luglio 2022

Per la tromba d'aria, il Comune pronto a chiedere lo stato di calamità naturale. Si quantificano i danni: oltre un milione di euro

Il Comune di Cremona è pronto a chiedere alla Regione Lombardia lo stato di calamità naturale per la tromba d'aria di ieri sera. Tra qualche ora si terrà un tavolo con tecnici, Aem e protezione civile per valutare i danni non solo al verde ma ache al patrimonio comunale con cadute di tegole e calcinacci. Probabilmente bisognerà chiedere aiuto anche a ditte private per mettere in sicurezza il verde. Qualcuno ipotizza già danni per oltre un milione di euro. Danni rilevanti vengono segnalati anche al parco delle Colonie Padane e al Cimitero che resterà chiuso. (guarda il servizio e i video realizzati ieri sera). Tutta la notte è durato il lavoro di vigili del fuoco, forze dell'ordine e gruppi di volontari della protezione civile per rimuovere alberi e rami dalle sedi stradali e per mettere in sicurezza piante inclinate o in procinto di cadere. Tanti i danni ancora tutti da accertare. Problemi rilevanti anche alle società canottieri, a strutture produttive, ai dehors di bar e ristoranti. Danni anche ad alcune strutture agricole, al tetto del palazzetto dello sport di Piadena. Problemi pesanti anche sulle linee dei treni. In Orario ha pubblicato un post dove risultano ritardi superiori ai duecento minuti. "Alle 23,30 i treni delle 18,20, 19,15 e 20,20 non sono ancora arrivati a Cremona. Il danno per carità c'è stato e grosso...ma è possibile che in questi 200 minuti non sia stato possibile organizzare un pullman per Cremona e Mantova? Perchè se si propone al CT di chiedere una deviazione via Fidenza per cercare di far partire qualcosa, bisogna ridere in faccia. Ma va bene così...si guadagna sulla puntualità. Ah, cari pendolari, questa sera è una causa di forza maggiore, non sperate nel conteggio per il bonus...".

Intanto il sindaco Gianluca Galimberti ha postato poco fa: " Il forte temporale con tromba d’aria che si è abbattuto ieri sulla nostra città e sul territorio ha fatto molti danni. Alcuni tetti sono stati scoperchiati, tante piante sono cadute o sradicate (anche esemplari del diametro di un metro). Ci sono criticità anche al cimitero (ho firmato un’ordinanza di chiusura per mettere in sicurezza alberi, cappelle e monumenti).

Per fortuna non ci sono stati feriti.

Chiederemo lo stato di calamità. Ho già convocato un Comitato operativo comunale che ufficializzerà questa richiesta.
Si tratta di un evento davvero eccezionale. Un evento che, visto il cambiamento climatico che stiamo vivendo, ci dice però che occorre strutturare sempre più la città per questi fenomeni dirompenti. A partire dal verde.

Una tromba d’aria ha una grande forza, è capace di spezzare alberi e sollevare tetti, ma è anche chiaro, se penso alle immagini di ieri che sono circolate sui media e sui social e a quelle di stanotte fatte durante il sopralluogo effettuato con l’Assessore Simona Pasquali, che Cremona ha anche una questione legata alla sicurezza delle piante. Lo ripetiamo da mesi, anche a volte prendendo degli insulti. Una questione che abbiamo iniziato ad affrontare esaminando lo stato di salute dei nostri alberi, tagliando quelli non sicuri (anche tra le polemiche) e ripiantumando esemplari del tipo giusto nel posto giusto.

Non abbiamo finito l’analisi delle 26mila piante che ci sono in città, no. Ci vuole per forza del tempo e l’analisi va portata avanti anche a campione. Ma scene come quelle viste ieri ci fanno proseguire con passo ancora più deciso verso un Piano del verde che con la Consulta stiamo costruendo e che metterà insieme ambiente e sicurezza.
Non tagliamo le piante per il gusto di farlo. Le diagnosi sulle essenze arboree e l'eventuale abbattimento rientrano fra quelle azioni che servono per garantire la sicurezza. E contemporaneamente lavoriamo per avere più alberi in città, ma gli esemplari giusti, nei luoghi giusti e soprattutto sicuri.

Grazie ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e ai nostri vigili, ad Aem e ai tecnici del Comune, alle ditte che sono intervenuti stanotte e stanno intervenendo ancora e agli Assessori che stanno seguendo. Grazie ai cittadini che hanno segnalato situazioni critiche e hanno anche dato una mano a risolverle.
Lavoreremo al massimo per rimettere a posto tutto e per ripartire. Ancora".


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commenti


Primo Luigi Pistoni

5 luglio 2022 10:14

Diciamo che da parte dell'allerta meteo della Regione, invece di rischio temporali ci stava meglio il rischio temporali e vento forte...a che servono le allerte meteo...mah