Piccole cose quotidiane fra umorismo e riflessione. Francesco Piccolo con Pif in Momenti di trascurabile felicità al Ponchielli

Momenti di trascurabile felicità con Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega e noto sceneggiatore cinematografico, è una trasposizione teatrale al leggio del libro omonimo da parte del suo autore, coadiuvato dal sodale Pif, poliedrico personaggio televisivo, attore e regista. Apprezzato per la sua capacità di intrecciare storie che risuonano con un vasto pubblico, Francesco Piccolo, qui in veste di narratore, dialoga direttamente con gli spettatori e riscopre il valore di storie spesso surreali raccontate dal vivo.

La serata al Ponchielli offre così una prospettiva delicatamente ironica su ciò che conta davvero e incoraggia a trovare nelle piccole cose i momenti di felicità (o infelicità del titolo) che arricchiscono la nostra vita; è un «varietà dell'anima» che gioca con il quotidiano ed esplora fobie, debolezze e conformismi. 

Dopo i novanta minuti filati dove i due interpreti si alternano sul palcoscenico nudo, a fine spettacolo il pubblico, accorso numeroso al teatro Ponchielli, viene coinvolto a raccontare i personali momenti di trascurabile (in)felicità. Pif, armato di microfono, si aggira in platea in cerca di una mano alzata, di un segnale d’intesa; dopo un primo momento di reticenza, a strappare sorrisi ecco madri e figli e pure il prete: rievocano episodi esilaranti o curiosi di vita vissuta, in costante equilibrio tra umorismo e riflessione.