Ponte di Po: ancora disagi, ancora rattoppi. Questa volta le buche hanno raggiunto i giunti di ferro. Diversi pneumatici bucati nelle ultime ore
Una situazione che ormai ha superato ogni limite. La pioggia negli scorsi giorni è sicuramente colpevole di aver inumidito il nostro territorio, ma non è di sicuro l'artefice dei crateri che sul Ponte di Po si prendono cura di rimpolpare le finanze di meccanici e gommisti. Proprio in queste ultime ore la situazione precaria e sedimentata dei continui maldestri rattoppi ha sfiorato nuove vette di incredibilità. Da questa mattina erano infatti perfettamente visibili i giunti di ferro che dovrebbero essere coperti da una spessa e resistente coltre di solido asfalto. Un pericolo non solo per le auto che transitano ma anche per chi, accorgendosi delle buche all'ultimo secondo, inchioda improvvisamente di istinto mettendo in pericolo anche quelli in coda. Prontamente, dopo le solite segnalazioni furenti e qualche richiesta danni, i prodi asfaltatori si sono presentati con i tanto amati sacchi di catrame a presa rapida. Code sul ponte, corsie alternate, solito film. Un automobilista piacentino ha perfino chiamato i Carabinieri. In redazione i messaggi furenti di lavoratori con pneumatici bucati e danni alle sospensione sono un continuo grido di aiuto che a nostra volta cerchiamo di amplificare con la speranza che vengano ascoltati. Il discusso viadotto è in attesa di un completo restauro, previsto per la prossima primavera. Ora, però, è chiaro che serva un intervento risolutivo sul manto stradale in vista della stagione fredda in cui la situazione può solo peggiorare. Non ci resta che attendere domandandoci, come direbbe Renis, "Quando, quando, quando"?
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commenti
Silvio Parodi
4 novembre 2023 06:45
ma abbiamo le pisti ciclabili non siete contenti???? e poi quei tre pali di ferro a porta po'che sono pura arte costati centinaia di migliaia di euro. allora??? cosa volete che siano tre buchetti su qualche stradina di campagna?? ahahahahah
Manuel
4 novembre 2023 08:38
... peccato che il ponte e la interessata arteria stradale siano di competenza ANAS (gruppo FS), quindi in capo al ministero Economia (Giorgetti) e qualche implicazione dovrebbe pure averla il ministero dei trasporti (Salvini).
Com’è tutto tristemente complicato... specialmente per i poveri di spirito!