Ponte di Po ancora disastrato. Dopo la prima gara d'appalto andata deserta, Istituzioni mobilitate per un nuovo bando. Il sindaco di Castelvetro: "Sollecito Anas diverse volte a settimana"
Sul Ponte di Po si è detto molto, sulle condizioni in cui versa anche. Da mesi le voci degli automobilisti che percorrono il viadotto sul Grande Fiume sembrano cadere nel vuoto delle burocrazie, coperte dal perturbante rumore sordo di pneumatici che esplodono, di sospensioni che cedono, di semiassi che si rompono. Una situazione che ha ricevuto l'attenzione di diverse figure istituzionali. In prima linea troviamo Silvia Granata, sindaco di Castelvetro Piacentino.
"Sollecito Anas diverse volte a settimana per questa situazione" ci spiega il sindaco Granata raggiunta da CremonaSera. "Sono molto collaborativi e prontamente intervengono con i cantonieri per tappare le buche che si formano ad ogni meteo avverso. Certo, sappiamo tutti che queste riparazioni non sono durature. Per questo ho chiesto loro un intervento di asfaltatura, mi hanno assicurato che lo stanno programmando."
Anas (attuale incaricato della manutenzione del manto stradale del Ponte) ha, in effetti, ricevuto questa "patata bollente" dalla Provincia di Piacenza e si ritrova a gestire una situazione nella quale attribuire colpe singole risulta davvero difficile. Gli ultimi problemi di viabilità nel piacentino con la recente allerta rossa ha tenuto gli uffici dell'ente ben occupati. Certo è che ora i cittadini di Castelvetro e Cremona si aspettano un intervento rapido e quantomeno duraturo. "Sono molto preoccupata per lo stato del ponte con l'avvento della stagione invernale, per questo ho chiesto un lavoro di asfaltatura superiore al solito "tappabuchi".- continua Granata - La prima gara d'appalto è andata deserta per il lavoro di completa ristrutturazione previsto per il prossimo autunno 2024. Naturalmente uno dei motivi è che noi abbiamo chiesto delle logiche garanzie a tutela dei cittadini e delle attività commerciali, come il senso alternato al posto della chiusura totale ed i lavori nei weekend. Mi rendo conto che questo possa mettere un poco in difficoltà le ditte che partecipano ai bandi, ma non possiamo non difendere gli interessi dei nostri commercianti, delle aziende, dei cittadini che da quel ponte transitano ogni giorno. Ci ricordiamo tutti dei danni che provocò la chiusura del ponte durante la pandemia. Un'esperienza che non vorremmo più ripetere. Stiamo lavorando anche con la Provincia di Cremona per una nuova gara che possa trovare partecipanti e tutelare, contemporaneamente, le esigenze dei cittadini".
Non ci resta che attendere l'intervento di Anas, speranado che giunga prima del peggioramento del meteo invernale e che permetta a cremonesi e piacentini di "stare tranquilli" almeno fino alla ristrutturazione del fragile Ponte sul Fiume Po.
foto Gianpaolo Guarneri/Studio B12
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