Pregiudicato evade dai domiciliari: arrestato e rimandato a casa con la medesima misura in attesa dell’udienza
Il pomeriggio del 19 ottobre, i carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato per evasione dai domiciliari un cittadino straniero di 21 anni, pregiudicato.
Verso le 15.30 di quel giorno, una pattuglia della Radiomobile ha effettuato un intervento in una via del centro cittadino perché alcune persone avevano segnalato degli schiamazzi in un cortile comune di un condominio. Sul posto i militari hanno trovato cinque persone che, sedute sulle panchine, parlavano, mangiavano e bevevano.
I militari li hanno identificati anche se erano quasi tutti ben conosciuti. Infatti, alcuni di loro avevano precedenti penali e di polizia. E uno di loro è stato identificato proprio nel 21enne e i militari sapevano bene che doveva trovarsi agli arresti domiciliari con permesso di assentarsi solo per motivi di lavoro. Peraltro, la notte del 7 giugno scorso il giovane era stato arrestato per la stessa violazione e i giorni scorsi era stato sorpreso per ben due volte fuori dalla sua abitazione e denunciato. Infatti, alle 05.40 circa del 15 ottobre, durante un controllo di routine, i militari hanno suonato a casa sua, ma il giovane era assente e, poco più tardi, lo avevano trovato a casa della fidanzata ovvero un altro alloggio ubicato nello stesso stabile in cui abita. Mentre il 18 ottobre, verso le 15.30, i militari hanno suonato al campanello della sua abitazione senza ricevere risposta. E lo avevano sorpreso mentre si spostava da una parte all’altra del condominio di residenza, dopo avere notato la presenza dell’auto di servizio.
L’uomo si trovava agli arresti domiciliari per un’altra vicenda penale che lo aveva visto coinvolto il giorno di Pasqua quando una pattuglia della Radiomobile aveva intimato l’alt a un’auto, una 500 con quattro persone a bordo, che era scappata creando scompiglio nel traffico cittadino. Era stata inseguita fino in via Milano dove, all’incrocio con la via Corazzi, il conducente ha perso il controllo del mezzo per l’elevata velocità finendo la corsa sul marciapiede. I quattro erano scappati a piedi in direzioni opposte. Il conducente, risultato essere il 21enne, era stato raggiunto e bloccato da un militare, ma aveva provato a scappare aggredendo un carabiniere. Per questo motivo era stato immediatamente immobilizzato e ammanettato per resistenza a pubblico ufficiale e, dopo la convalida dell’arresto, era stato posto ai domiciliari.
Il pomeriggio del 19, alla terza violazione in quattro giorni commessa senza un giustificato motivo, è stato accompagnato presso la caserma Santa Lucia ed è stato arrestato. Nella tarda mattinata del 20 ottobre è stato accompagnato presso il Tribunale di Cremona per la convalida dell’atto, conclusasi con la convalida dell’arresto, il rinvio dell’udienza al 26 gennaio 2024 e la nuova sottoposizione del 21enne alla misura degli arresti domiciliari.
Il giovane recentemente era stato condannato perché riconosciuto come uno degli autori di alcune rapine commesse la sera del 12 giugno 2019 presso un circolo sportivo cittadino, ubicatonei pressi del fiume Po, quando, durante una festa di fine anno scolastico, all’età 17 anni e con alcuni complici, aveva aggredito con calci e pugni due ragazzi per farsi consegnare del denaro.
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