12 febbraio 2024

Presentati i pellegrinaggi diocesani 2024: tante proposte fra mete classiche e luoghi di cultura

Tanti i pellegrinaggi o le proposte culturali proposte dal Segretariato diocesano pellegrinaggi con il supporto dell'agenzia ProfiloTours di Cremona

“Uno sguardo sul mondo” è lo slogan di una proposta «che vuole essere uno sguardo nel passato, per alimentare il presente e progettare il futuro». Don Matteo Bottesini, incaricato diocesano del Segretariato pellegrinaggi presenta così la programmazione del 2024, tra pellegrinaggi, viaggi e uscite giornaliere, realizzata dal Segretariato pellegrinaggi di Cremona con il supporto dall’agenzia viaggi ProfiloTours.

Riportando le parole di Papa Benedetto XVI, pronunciate alla Certosa di San Bruno nel 2011 – “Alcune persone non sono più capaci di rimanere a lungo in silenzio e in solitudine” – don Bottesini sottolinea che «È proprio questa la dimensione del pellegrinaggio, anche se vissuto in maniera comunitaria». E, facendo un parallelismo con il pattinaggio sul ghiaccio, aggiunge: «Viviamo in un mondo segnato dalla velocità, in cui non ci si ferma per paura che sotto quel ghiaccio, nello sguardo introspettivo, ci si faccia un bagno gelato. Invece non è così. E il pellegrinaggio serve proprio a questo: a fermarsi e a riflettere». Come viviamo dunque il nostro tempo? In che cosa può aiutare un viaggio religioso? «Dobbiamo scegliere da che parte stare – afferma ancora don Bottesini –: se dalla parte del kronos, che è il tempo che ci divora e che ci governa, o dalla parte del kairos, che è il momento opportuno, il tempo in cui l’uomo domina».

Le proposte non mancano. Lourdes, Fatima, Cracovia e Chzestochowa, Loreto e Assisi. Mete di pellegrinaggio classiche, cui si aggiungono viaggi più di tipo culturale, di più giorni, come quelli in Puglia e a Matera, il tour della Tunisia, il viaggio in Turchia del sud, ai parchi dell’Ovest americano, il minitour in Andalusia e le visite a Danzica e Vienna, per i mercatini di Natale. Non mancano poi escursioni “in giornata”, a Viareggio per il Carnevale, sulla Via Francigena, al Sacro Monte di Varallo, a Chioggia, Rovigo e Adria, a Pavia, o esperienze caratteristiche come il Trenino della Centovalli.

Un ricco programma presentato ufficialmente il 1° febbraio al Centro pastorale diocesano di Cremona in un evento che ha visto la presenza in particolare di quanti già in passato hanno vissuto esperienze di pellegrinaggi e viaggi.All’incontro è intervenuto anche don Roberto Rota, presidente dell’agenzia turistica ProfiloTours, che, illustrando alcuni itinerari religiosi, ha voluto specificare che «quando diciamo “religiosi” intendiamo espressione dell’uomo».

Si tratta di una interessante serie di proposte che saranno occasione di riflessione e arricchimento culturale, ma anche un’ulteriore opportunità in preparazione al Giubileo del 2025.

Nel programma anche il pellegrinaggio diocesano in Terra Santa con il Vescovo, rimandato ad agosto, ma che la situazione di conflitto rischia di far annullare. «Le condizioni attuali non ci permettono di organizzare il viaggio – ha specificato don Bottesini –. Se non avremo la possibilità di partire cercheremo, comunque, di far sentire la nostra presenza almeno spiritualmente ai fratelli di fede che vivono quelli terra».

Per maggiori informazioni e per le iscrizioni contattare gli uffici ProfiloTours di piazza S. Antonio Maria Zaccaria 5, all’ingresso del Museo Diocesano, visitando il sito www.profilotours.it, contattando lo 0372-460592 o scrivendo a info@profilotours.it.

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