Prezzi, siglato accordo salva latte italiano. Coldiretti Cremona: “Bene intesa per garantire le forniture”
Raggiunto l’accordo sul prezzo del latte alla stalla in Lombardia dove si ottiene quasi la metà della produzione italiana. Lo rende noto la Coldiretti regionale nel sottolineare che l’intesa è stata siglata con Italatte, società del gruppo Lactalis, la più importante industria casearia a livello nazionale, durante l’ultimo tavolo di confronto tra le parti che si è tenuto a Montichiari, nel Bresciano.
L’accordo – precisa la Coldiretti Lombardia – prevede il riconoscimento alla stalla di 57,5 centesimi al litro per i mesi da febbraio a giugno 2023, ma con l’impegno a ritrovarsi ad aprile per valutare la situazione del mercato.
“Un’intesa positiva – sottolinea Coldiretti Cremona – che arriva in un momento delicato per le nostre stalle e che permette di continuare a garantire la produzione di latte per le famiglie e i consumatori”.
Con circa 5mila allevamenti la Lombardia produce oltre il 45% del latte italiano.
Un comparto fondamentale per l’agricoltura cremonese - evidenzia Coldiretti Cremona - che vanta un patrimonio di oltre 300mila bovini, con una produzione annua di latte di quasi 1,5 milioni di tonnellate all’anno (1.496.465 tonnellate di latte consegnate al primo acquirente nella campagna 2021-22, dati CCIAA Cremona).
La stabilità della rete zootecnica – conclude la Coldiretti – ha un’importanza che non riguarda solo l’economia nazionale ma ha una rilevanza sociale e ambientale perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate.
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