Prostituzione e sfruttamento in un appartamento cittadino: denunciati tre cinesi, due dei quali irregolari sul territorio nazionale

Nella giornata del 6 agosto 2024, la Polizia di Stato ha deferito in stato di libertà un cittadino cinese, incensurato e residente in provincia di Bergamo, per il reato di favoreggiamento della prostituzione e due cittadine cinesi per ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello Stato.

Nell'ambito di un'articolata attività investigativa su soggetti e luoghi ritenuti connessi alla criminalità straniera dedita al favoreggiamento della prostituzione, personale della Squadra Mobile ha effettuato mirati servizi di osservazione, scoprendo che l'uomo, dopo aver preso in affitto un appartamento alle porte della città, lo aveva adibito a luogo di esercizio abusivo dell'attività di meretricio.

Svariati clienti sono stati identificati e sentiti dai poliziotti, ai quali hanno riferito di essere venuti a conoscenza dell'abitazione attraverso siti Internet, confermando che, all'interno, vi erano due donne che si prostituivano. 

Dopo aver acclarato l'attività di meretricio, gli operatori della Squadra Mobile hanno effettuato un controllo all'interno dell'immobile, ove sono state rintracciate due donne di nazionalità cinese dedite all'attività di prostituzione. 

Le donne, che soggiornavano illegalmente sul Territorio Nazionale, sono state denunciate all'Autorità Giudiziaria, nonché destinatarie dell'Ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato.