Qualità dell’aria, Milano terza città peggiore al mondo. Ma Cremona la segue a ruota con parametri fuori legge: i dati del sito svizzero IQAir
Dal punto di vista della qualità dell’aria, Cremona è “Non salutare per soggetti particolarmente sensibili”. Non solo: oggi, 19 febbraio, “La concentrazione di PM2.5 in Cremona è attualmente 9.1 volte il valore guida annuale della qualità dell'aria indicato dall'OMS”.
Per carità, non c’era alcun bisogno di ulteriori conferme, ma il quadro relativo alla qualità dell’aria che respiriamo in questa città è sempre e costantemente drammatico e fuori da ogni parametro di legge.
A fornire l’ultima (in senso cronologico) conferma è il sito svizzero IQAir, che analizza la qualità dell’aria nel mondo. La notizia stamattina è stata ripresa dai maggiori quotidiani online e non è per niente confortante per quanto riguarda la nostra città, così come l’intera Lombardia e, in particolare, la città di Milano che si piazza tra le tre più inquinate al mondo (con Dacca, Lahore e Delhi).
Scrive ad esempio La Repubblica analizzando i dati riportati dal sito IQAir: “Allarme smog a Milano: per il sito svizzero IQAir la metropoli lombarda è attualmente tra le città più inquinate al mondo: ieri, domenica, è arrivata a essere in terza posizione, preceduta solo da Dacca in Bangladesh e Lahore in Pakistan, scendendo poi in quarta posizione sotto Delhi in India. Oggi, lunedì, è in tredicesima posizione – prima comunque tra le metropoli occidentali -, ma sono dati che vengono aggiornati costantemente. Dopo settimane con scarse precipitazioni, la qualità dell'aria di Milano fa segnare il punteggio di 199 ed è indicata con il colore rosso della categoria 'non salutare'.”.
Il sito svizzero, fa sapere La Repubblica, rileva la qualità dell'aria basandosi sull'indice di qualità dell'aria degli Usa (Us Aqi).
Ebbene, per quanto concerne Cremona, l’aggiornamento alle ore 9 di oggi indica un livello di Pm 2.5 (le cosiddette polveri ultrasottili) con un valore Us Aqui pari a 126 e con una concentrazione di 45.6 microgrammi per metro cubo.
Tanto per intenderci, Milano, terza città al mondo per la pessima qualità dell’aria, oggi ha un valore Us Aqui pari a 158 e una concentrazione di Pm 2.5 pari a 68.9 microgrammi per metro cubo.
Precisa infine Repubblica per inquadrare ancora meglio la pessima situazione: “attualmente la concentrazione delle polveri più sottili sospese in aria (PM2.5) a Milano è 29,7 volte il valore guida annuale della qualità dell'aria indicato dall'Oms”.
Ecco allora le raccomandazioni di IQAir, valide anche per Cremona, di evitare esercizio fisco all'aperto, chiudere le finestre, di indossare una mascherina all'aperto e di utilizzare i purificatori d'aria.
Conclude il quotidiano: “Ad aggravare lo smog nella Pianura Padana ci sono le scarse precipitazioni e le temperature sopra le medie stagionali delle ultime settimane che hanno fatto ristagnare l'aria più fredda nelle pianure impedendo il rinnovamento atmosferico. Oltre a questo, valori così elevati sono dovuti anche ad altri tre fattori: l'alta densità di popolazione, case e vetture; la presenza di allevamenti intensivi e coltivazioni agricole. Il 54% del Pm2.5 è infatti dovuto al riscaldamento delle case e agli allevamenti e solo il 15% ai trasporti”.
Il report disponibile al sito: https://www.iqair.com/it/
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