Quando si voterà, con i nuovi collegi elettorali e pochi posti sarà difficile eleggere rappresentanti cremonesi a Roma
La nascita del governo Draghi sposta almeno di un anno le prossime elezioni politiche. E' però cambiata la mappa dei collegi in Italia dopo l'approvazione del referendum sul taglio dei parlamentari e dopo la suddivisione in collegi approvata dal Governo Conte, con uno dei suoi ultimi atti. E Cremona vedrà difficilmente suoi rappresentanti eletti direttamente al Senato o alla Camera, vista la composizione dei collegi se non attraverso complicate alleanze territoriali o azioni di lobbyng come vedremo più avanti. Attualmente la nostra provincia ha eletto tre deputati (Luciano Pizzetti, Pd-Silvana Comaroli e Claudia Gobbato per la Lega) e due senatori (Simone Bossi per la Lega e Danilo Toninelli per i 5Stelle). Con la riforma un deputato avrà un collegio di oltre 420 mila persone mentre un senatore di oltre 800mila (collegio uninominale Mantova più Cremona).
I seggi alla Camera dei deputati sono scesi da 630 a 400 mentre al Senato sono passati da 315 a 200 seggi elettivi. Questo cambia il rapporto di rappresentatività dei collegi. Qualche settimana fa c'è stato il via libera del Consiglio dei Ministri che disegna i nuovi collegi elettorali.
Il referendum costituzionale in Italia del 2020 è stato indetto per approvare o respingere la legge di revisione costituzionale dal titolo "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari". Si è trattato del quarto referendum costituzionale nella storia della Repubblica Italiana. Approvato in via definitiva dalla Camera l'8 ottobre 2019, il testo di legge costituzionale prevede il taglio del 36,5% dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 630 a 400 seggi alla Camera dei deputati, da 315 a 200 seggi elettivi al Senato.
Questo, ovviamente, cambia i rapporti di rappresentatività dei collegi. Nella nostra regione si assiste a una drastica riduzione della rappresentanza: alla Camera la Lombardia avrà 64 seggi di cui 23 uninominali, quindi ci sarà un eletto ogni 421mila persone. Alle ultime elezioni politiche i seggi alla Camera erano 102 (ci saranno quindi 38 deputati in meno). Al Senato, dopo la riforma, la Lombardia avrà 31 seggi di cui 11 uninominali (nel 2018 erano 49, quindi 18 senatori in meno). Ci sarà un seggio ogni 882mila persone.
Con la riforma, alla Camera la Lombardia ha un totale di 64 seggi (di cui 23 uninominali): in media, un eletto ogni 421mila persone. Alle Politiche 2018 i seggi erano 102. Al Senato, invece, la Lombardia ha 31 seggi totali di cui 11 uninominali: un seggio ogni 882mila persone. Alle politiche 2018 i seggi erano 49.
La Regione Lombardia è stata divisa in 4 circoscrizioni elettorali per la Camera, quella che interessa la nostra provincia è la Circoscrizione Lombardia 4: comprende parti della città metropolitana di Milano e della provincia di Brescia e le province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia. Sono assegnati alla circoscrizione 4 collegi uninominali e 7 seggi plurinominali, per un totale di 11 seggi. Unico collegio plurinominale.
Collegi uninominali:
- Lombardia 4 - U04, che comprende i comuni della provincia di Mantova;
- Lombardia 4 - U03, con i comuni della provincia di Cremona e quelli della provincia di Brescia appartenenti alla circoscrizione;
- Lombardia 4 - U02 comprendente la provincia di Lodi, la parte della città metropolitana di Milano appartenente alla circoscrizione e 29 comuni della provincia di Pavia posti ad est del corso del fiume Olona inferiore;
- Lombardia 4 - U01 che comprende il comune di Pavia e la sua provincia (al netto dei comuni della circoscrizione Lombardia 4 - U02). Collegio plurinominale: Lombardia 4 - P01 comprendente i quattro collegi uninominali della circoscrizione, con 7 seggi.
Per il Senato della Repubblica alla Regione sono assegnati 11 collegi uninominali e 20 seggi plurinominali, per un totale di 31 seggi. Definiti tre collegi plurinominali.
Collegi uninominali:
- Lombardia - U06 che comprende la provincia di Monza e della Brianza;
- Lombardia -U11 che comprende le province di Mantova e Cremona;
- Lombardia - U10 che comprende le province di Lodi e Pavia;
- la città metropolitana di Milano è suddivisa in tre collegi: Lombardia - U03 che comprende la maggior parte del territorio del comune capoluogo; Lombardia - U04 il quale comprende 15 Nuclei di identità locale (NIL) della zona settentrionale del comune di Milano, e le zone omogenee (ZO) Nord Ovest, Nord Milano e Alto Milanese; Lombardia - U05, collegio della città metropolitana di Milano, che comprende le ZO Magentino e Abbiatense, Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana;
- i collegi Lombardia - U07 e Lombardia - U08 includono rispettivamente solo comuni della provincia di Bergamo e di Brescia, compresi i relativi capoluoghi;
- Lombardia - U09 comprende la parte meridionale di entrambe le province;
- Lombardia – U01 comprende la provincia di Varese e i comuni dell’arco sud-occidentale della provincia di Como;
- Lombardia - U02 comprende parte delle province di Lecco, Sondrio e Como, con l’esclusione dei comuni compresi in altri collegi.
Collegi plurinominali:
- Lombardia - P02 comprendente la città metropolitana di Milano e le province di Pavia e Lodi, con 8 seggi;
- Lombardia - P01 comprendente le province di Varese, Como, Lecco, Sondrio e Monza e della Brianza, con 6 seggi;
- Lombardia - P03 che comprende le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, con 6 seggi.
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