Raccolta funghi: a Cremona ad ottobre 3 episodi di intossicazione. ATS raccomanda di rivolgersi al servizio micologico per un consumo in sicurezza
Nel mese di ottobre, sul territorio cremonese sono stati registrati ben 3 casi di intossicazione da funghi (un quarto si è verificato in provincia di Mantova): sono i dati segnalati da ATS Val Padana, che sottolina come questi episodi avrebbero potuto essere evitati se i soggetti interessati avessero richiesto un controllo di commestibilità effettuato dagli ispettori micologi dell’ente.
I privati cittadini che intendano sottoporre all’esame di commestibilità i funghi freschi raccolti o detenuti per uso proprio possono recarsi nelle sedi di Cremona (in Via San Sebastiano, 14 - portineria lato destro, tel. 0372 497481) e Crema (in Via F. Meneghezzi, 14 - 2° piano tel. 0372 497766 - 0372 497481), di Mantova (in Via dei Toscani, 1 palazzina 9 tel. 0376 334952 / 981;) e Guidizzolo (in Via Fabio Filzi, 9 - 2° piano 0376 331008). Il servizio nei mesi di settembre, ottobre e novembre – periodo di più alta raccolta - è attivo senza appuntamento tutti i lunedì, dalle ore 14.30 alle 16.30
“Si fa comunque presente che il controllo è sempre possibile durante tutto l’anno nei normali orari d’ufficio previo appuntamento telefonico – sottolinea Luigi Nodari, micologo dell’ATS -. I funghi da sottoporre al controllo dovranno avere tutte le caratteristiche morfologiche che consentono la sicura determinazione della specie. In generale, le specie fungine necessitano di particolari accorgimenti nella preparazione, come ad esempio il pioppino, al quale va eliminato il gambo e cotto per almeno 30 minuti, oppure il chiodino che deve essere privato del gambo, reciso al di sotto dell’anello, lavato e poi bollito per almeno 20 minuti in pentola scoperta, successivamente scolato e sciacquato con cottura di almeno 30 minuti. È importante fare una verifica di questo fungo poiché è confondibile con alcune specie tossiche. Queste informazioni vengono date in sede di visita micologica e scritte nella scheda rilasciata al cittadino alla fine del controllo”.
Gli esperti di ATS ricordano inoltre alcune regole generali di prevenzione: consumare funghi in quantità moderate, in perfetto stato di conservazione e solo dopo un’adeguata cottura; evitarne la somministrare a bambini e a donne in gravidanza; non ingerire funghi raccolti lungo le strade. Se dopo l’ingestione insorgono disturbi, recarsi al più presto al Pronto Soccorso. Per maggiori approfondimenti e consigli utili per una raccolta e un consumo sicuri, si invita a consultare il sito di ATS Val Padana al link https://www.ats-valpadana.it/funghi-cosa-bisogna-sapere
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