Rattoppi in via Verdi, Padania Acque: "La responsabilità è nostra! A breve un cantiere per intervenire sulle tubature sotterranee"
Dopo le segnalazioni dei lettori, arriva anche l'intervento dell'Amministratore Delegato di Padania Acque Alessandro Lanfranchi che spiega i motivi del rattoppo provvisorio e del cantiere programmato per la riparazione di alcune tubature in profondità.
Leggo un articolo pubblicato da Cremonasera in data 29 gennaio dal titolo: Che tacòon” in via Verdi! Al posto di tre beole rotte qualche badilata di asfalto di fronte alla Poste.
Ecco, la responsabilità è nostra!
Avvisati dal Comune, su segnalazione della Polizia Locale, l’Esercizio fognatura di Padania Acque ha provveduto tempestivamente alla messa in sicurezza della piccola porzione del manto stradale interessata da un cedimento le cui cause dovranno essere accertate nei prossimi giorni.
Un intervento provvisorio per non creare pericolo alla circolazione delle persone e dei mezzi pubblici e privati che passano proprio nelle vicinanze del principale Ufficio postale della città.
Nei prossimi giorni, in collaborazione con la Polizia Locale di Cremona, si procederà ad aprire un cantiere per riparare delle tubazioni verosimilmente posizionate due o tre metri al di sotto del piano stradale, dovendo magari rimuovere altre beole.
Sempre in collaborazione con la Polizia Locale, dobbiamo valutare l’impatto per la viabilità di quel comparto, che per due giorni alla settimana vede anche nelle vicinanze la presenza del mercato.
I giornalisti e i lettori del Suo giornale cosa scriverebbero se, al posto di fare un intervento di manutenzione che reputiamo serio, ci limitassimo a dare una bella “mano di vernice” senza preoccuparci di cosa ci sta sotto ?
“Fà e sderfà l’è semper laurà!” dicono dalle mie parti..
A Padania Acque cerchiamo di lavorare con criterio, non sempre ci riusciamo.
Grazie per l’attenzione.
Alessandro Lanfranchi,
Amministratore Delegato
Padania Acque S.p.A.
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commenti
Michele Torresani
30 gennaio 2024 21:18
Non capita spesso di leggere delle “scuse” pubbliche e l’ammissione di una propria responsabilità da parte dell’Amministratore delegato di una società. Complimenti dunque ad Alessandro Lanfranchi!
Questo caso mi sembra anche un esempio di giornalismo efficace (non a caso la stampa viene definita “quarto potere”) e di democrazia: è stato infatti un cittadino a segnalare la disfunzione al giornale.
Michele de Crecchio
31 gennaio 2024 17:02
Mi complimento con Lanfranchi, presidente di Padania Acque, per la tempestività e cortesia con la quale ha risposto alla segnalazione giornalistica. Tempestività e cortesia che, purtroppo, non fanno più da tempo parte di quello che dovrebbe essere il doveroso "modus operandi" degli altri enti ai quali spetta la manutenzione delle urbanizzazioni cittadine!