Riapre Casa Stradivari. La storica dimora in cui visse il liutaio cremonese rinasce come officina di liuteria, centro culturale e residenza d'artista
Già si intravede il colore rosso mattone e la scritta "Casa Stradivari". E' questione ormai di pochi giorni, poi la città potrà nuovamente godere della riapertura al pubblico martedì 4 luglio 2023, alle ore 11.00 della storica dimora in cui visse e lavorò a Cremona il liutaio più conosciuto al mondo.
L’inaugurazione coincide con una data evocativa: il 4 luglio 1667 Antonio Stradivari sposa Francesca Ferraboschi ed entra nell’edificio dell’attuale corso Garibaldi, dove costruirà, nella bottega al piano terra, pregiati strumenti ad arco che entreranno nella storia.
Casa Stradivari rinasce ora come atelier di liuteria e luogo di formazione per giovani artigiani, come centro culturale e residenza artistica.
Il progetto di restauro e rilancio è stato ideato e promosso dal violinista Fabrizio von Arx, direttore artistico della Fondazione Casa Stradivari, insieme agli altri fondatori della Fondazione, Antonio Gambardella, Vincent Bernasconi e Stefania Soldi, in stretta sinergia con il Comune di Cremona, e rientra nel Piano di Salvaguardia del saper fare liutario cremonese, pratica riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio immateriale dell’Umanità.
In vista della riapertura di Casa Stradivari sono in programma a Cremona due concerti celebrativi: domenica 2 luglio alle ore 19.00, nel Cortile del Palazzo Comunale, il Maestro von Arx si esibirà con il suo Stradivari del 1720 “The Angel” ex Madrileño insieme al clavicembalista Paolo Corsi e all’Orchestra del Conservatorio Monteverdi; lunedì alle 12.00 si terrà, nell'Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del violino, il concerto di Fabrizio von Arx con il pianista statunitense Kit Armstrong.
Martedì 4 alle 11.00, infine, il taglio del nastro di Casa Stradivari, alla presenza delle autorità.
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