7 marzo 2025

Risarcimento Tamoil. Ravelli e Ruggeri smentiscono Pizzetti: "È destinato al campo ambientale, non alla sicurezza. Pizzetti era contrario alla difesa dell'ambiente e della comunità cremonese"

Sergio Ravelli e Gino Ruggeri, consiglieri generali del Partito radicale, commentano in questo modo la recente intervista del presidente del Consiglio comunale Luciano Pizzetti in merito all'utilizzo dei fondi derivanti dal risarcimento Tamoil:

"Le affermazioni del presidente del Consiglio comunale Luciano Pizzetti, pronunciate nel corso della trasmissione di CR1 avente per oggetto le recenti aggressioni e violenze avvenute nel centro cittadino, sono gravissime.

Per far fronte alle reiterate richieste di maggiore sicurezza in città, Pizzetti ha affermato che gli interventi di decoro urbano, a partire da una maggiore illuminazione, nelle piazze e in particolare Piazza Roma, saranno finanziati attraverso l'utilizzo del risarcimento Tamoil.

Lo diciamo forte e chiaro: l'utilizzo distorto di questi fondi è in aperta violazione della delibera della Giunta comunale che nel febbraio 2019 ha disposto “di determinare il vincolo di destinazione su risorse provenienti dalla provvisionale risarcitoria in esito del processo Tamoil nonché dal giudizio civile, finalizzato ad interventi in campo ambientale”. Vincolo confermato negli anni successivi, come si evince dalla relazione della Giunta Comunale al rendiconto della Gestione 2023.

Si ricorda allo smemorato Pizzetti che il risarcimento Tamoil è stato ottenuto, in prima istanza, grazie all'azione popolare in giudizio promossa, a suo rischio e pericolo, da Gino Ruggeri e successivamente a seguito della costituzione di parte civile del Comune di Cremona nel processo d'appello, azione fortemente voluta dall'allora assessore all'ambiente Alessia Manfredini.

Su entrambe tali iniziative, a difesa dell'ambiente e della comunità cremonese, l'attuale presidente del Consiglio comunale ha sempre espresso forte contrarietà. È quindi paradossale che la stessa persona intenda oggi utilizzare il risarcimento Tamoil per la sicurezza e l'arredo urbano, che nulla hanno a che vedere con l'ambito ambientale. Tale destinazione costituirebbe un grave affronto nei confronti dei cittadini e delle stesse istituzioni cremonesi. Ci chiediamo come sia possibile che la decisione di togliere il vincolo di destinazione ambientale al risarcimento Tamoil sia stata assunta dall'attuale Giunta in assenza di un doveroso e pubblico confronto politico e istituzionale.

Il nostro appello alle forze politiche, ai consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, alle associazioni ambientaliste di vario colore è solo questo: Svegliatevi e agite!

Per quanto ci riguarda faremo di tutto per contrastare questa scelta scellerata".


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commenti


Giovanni

7 marzo 2025 16:25

"Di colpa, di nausea, di impotenza, di inadeguatezza, di oppressione. Ok, ho tutti e cinque i sensi funzionanti!" disse il cremonese medio...

PierPiero

7 marzo 2025 17:12

Che smemorato...Mi ricorda vagamente la situazione di Palazzo Grasselli che, una volta accettata l'eredità, si voleva vendere per ricavare poi fondi da usare a piacimento. Anche lì c'era un vincolo (del lascito, in questo caso) che dovette essere rispettato e quindi, quasi magicamente, se ne trovò un utilizzo consono alle volontà di chi regalò un simile bene alla città

Gianluca

7 marzo 2025 19:10

Dalla serie dilettanti allo sbaraglio. Quando questa giunta deciderà di togliersi di torno, sarà sempre e comunque troppo tardi.

Manuel

7 marzo 2025 21:29

Ravelli e Ruggeri hanno l’appoggio di molti cittadini: sicuramente quelli per nulla o poco interessati agli intrallazzi.
Pizzetti non va assolutamente sottovalutato, poiché scaltro e di grande esperienza, ma proprio questa consapevolezza, unita al risicato risultato elettorale, alla fatica che incontrano i suoi amici in partiti di minoranza a supportarlo senza farsi notare, dovrebbe convincere che puntandogli addosso occhi ed orecchi, ne si limiteranno gli azzardi e le fughe in avanti.

Alessandra

8 marzo 2025 06:39

Pizzetti,il sindaco e la giunta sembrano veramente messi lì per caso e tutti i giorni ne fanno una peggio dell'altra.
La mia città com'è caduta in basso

Manuel

8 marzo 2025 16:45

C’è chi spera nelle dimissioni della giunta (dopo nove mesi?).
C’è chi crede sia formata (la giunta) da dilettanti, che sia capitata in palazzo comunale per caso.
Qualcuno, forse, tra governo locale e consiglio, svelerà innocente ingenuità, eccessiva improvvisazione, ma alcuni degli amministratori non sono proprio lì per caso, anzi, occupano la giusta posizione.
Guardatevi intorno, seguite un po’ la politica a tutti i livelli e capirete (o confuterete) quel che sostengo.