Rocambolesco inseguimento nella bassa parmense lungo il Ponte Verdi sul Fiume Po, terminato con il decreto di espulsione verso due cittadini stranieri
Rocambolesco inseguimento nella bassa parmense lungo il Ponte Verdi del Fiume Po che collega le province di Parma e Cremona.
Una pattuglia dei Carabinieri di Roccabianca, impegnata nei quotidiani servizi esterni con finalità preventive e repressive, ha notato un’autovettura con tre persone a bordo che procedeva con fare sospetto con direzione di marcia Parma - Cremona; quando i militari si sono avvicinati al veicolo per intimargli l’alt, improvvisamente, due soggetti che sedevano rispettivamente a lato del conducente e sul sedile posteriore, ancora con veicolo in movimento, sono balzati fuori dall’auto, dandosi a precipitosa fuga a piedi lungo il Ponte Verdi, nel tentativo di sottrarsi al controllo. Questa loro improvvisa e inaspettata reazione, ha fatto scattare l'inseguimento da parte dei Carabinieri di Roccabianca, che li hanno rincorsi lungo il viadotto.
L’azione dei Carabinieri che si è prodigata per diversi minuti, è stata pertanto vista dai numerosi veicoli che in quel momento si trovavano occasionalmente a transitare lungo il Ponte Verdi, suscitando l’apprensivo interesse di un momento di cronaca inaspettato. I fuggiaschi essendo impossibilitati a causa dell’altezza, a calarsi ai lati delle barriere che costeggiano il ponte, dopo vari tentativi posti in essere per dileguarsi nei campi sottostanti, stremati, sono pi stati raggiunti e bloccati dai militari di Roccabianca. In seguito con l’ausilio del personale della Radiomobile di Fidenza prontamente intervenuto sul posto in supporto ai colleghi, i fermati sono stati accompagnati presso il Comando Compagnia Carabinieri di Fidenza, per gli accertamenti del caso, tra cui anche al loro foto segnalamento. Nel corso dell’attività ispettiva è poi emerso che entrambi i cittadini stranieri, si trovavano illegalmente sul territorio nazionale, pertanto sono stati accompagnati presso la Questura di Parma, dove nei loro confronti sono stati emessi i provvedimenti di espulsione ad opera del Prefetto di Parma su intimazione del Questore di Parma.
Oltre al provvedimento di espulsione, gli stessi sono poi stati anche deferiti in stato di libertà dai Carabinieri di Roccabianca per la violazione dell’art. 10 bis del Testo Unico sull’immigrazione, perché sorpresi mentre si intrattenevano illegalmente sul territorio italiano.
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commenti
PierPiero
11 aprile 2025 11:06
"Deferiti in stato di libertà" quindi sono liberi e gli è stato intimato di andarsene?
Crediamoci lo facciamo