21 giugno 2025

Sabato Travo (Piacenza) celebra i 400 anni dalla morte di Sofonisba Anguissola. A Cremona tutto tace

Sabato 28 giugno, a Travo, in provincia di Piacenza, il via alla XVI edizione della rassegna dedicata alla grande scrittrice e pubblicista Giana Anguissola per celebrare il valore della talentuosa antenata: la pittrice Sofonisba Anguissola, cremonese ma dalle origini piacentine, in occasione dei 400 anni dalla sua morte. Molte saranno le voci autorevoli presenti da storici dell’arte a scrittrici che da decenni si impegnano per restituire a Sofonisba la sua grandezza. Sofonisba è stata la prima pittrice italiana a raggiungere, alla metà del ‘500, un successo internazionale. Donna fuori dal comune, modernissima ed anticonformista, è riuscita a conquistare un ruolo di primaria importanza nel campo della pittura in un’epoca in cui l’arte era prerogativa maschile, vivendo un’esistenza a dir poco avventurosa, già simile alla trama di un romanzo. Figura luminosa del Rinascimento, celebrata alle corti d’Europa e stimata dai più grandi artisti della sua epoca per troppo tempo, però, dimenticata dalla storia. 

Lo ha scritto anche il famoso storico dell’arte Flavio Caroli nel suo ultimo libro L’altra storia dell’arte – I vinti vincitori – “Sofonisba e Cremona furono molto “vinte”, e poi, nei tempi moderni, parecchio vincitrici. Deposto nella sua pianura placida e conservatrice, il passato di Cremona è ancora palpitante…”  

Con grande rammarico, però, non possiamo che constatare che per Cremona non sembra bastare la dimostrazione storica dei fatti e del talento decantato in tutto il mondo per secoli per permettere di celebrare la grandezza di una figura così importante come Sofonisba a casa propria. Cremona continua ad essere, dispiace doverlo scrivere, una piccola città vinta. Ancora una volta sembra ripetersi l’antico detto dei nonni: non si è mai profeti in patria. La cultura delle origini e la conservazione di un patrimonio culturale dovrebbe essere tramandato di generazione in generazione attraverso uno sguardo equilibrato, privo di selezioni ad personam, una cultura alla portata di tutti. Eppure, nonostante nei tempi moderni si sventoli la bandiera della parità di diritti, Sofonisba sembra non aver ancora superato la selezione per uscire dal silenzio assordante cremonese. 

Il presente passerà alla storia come una triste pagina in cui, per motivi sconosciuti, Sofonisba Anguissola vivrà, ancora una volta, lo sfregio del campanilismo. Sarà la testimonianza del resto del mondo che si occuperà di narrare le vicende di un casato che ha lasciato impressa nella storia una importante firma fatta di talenti che generazione, dopo generazione hanno fatto parte del panorama culturale italiano e la piccola città rimarrà chiusa tra le sue mura a difesa degli antichi vicoli.

Ci sono luoghi, però, che custodiscono e valorizzano come scrigni preziosi il proprio passato. Come sottolinea la sindaca di Travo Roberta Valla “le origini della famiglia, nonostante i natali di Sofonisba siano cremonesi, si trovano proprio nelle nostre valli tra Gazzola e Pigazzano e ancora oggi sentiamo che la sua presenza appartiene a queste terre dove si custodisce con passione la sua memoria. L’incontro ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questa straordinaria figura e per questo il Comune di Travo ha colto con piacere l’invito di Chiara Anguissola d’Altoè e del padre Ferrante Anguissola d’Altoè che da 40 anni si adoperano per riportare in luce il genio e la forza avanguardistica dell’illustre discendente. Siamo onorati di aprire la rassegna letteraria dedicata a Giana Anguissola con un evento di questa portata”. 

La serata sarà l’occasione per raccontare la pittrice attraverso i romanzi a lei dedicati offrendone una lettura inedita tra arte e letteratura in linea con le peculiarità della rassegna dando voce a importanti nomi del mondo dell’arte e della scrittura che, da anni, custodiscono e approfondiscono la sua eredità artistica e culturale. 

 Dialogheranno tra arte e letteratura:  

Alfio Nicotra, medico e critico d’arte, che per primo ha individuato il legame tra Sofonisba ed El Greco; Cecilia Gamberini, storica dell’arte, autrice di studi internazionali sull’artista; Luciana Benotto, giornalista e scrittrice, che alla pittrice ha dedicato un’intera trilogia;  Chiara Montani, designer e autrice che esplora nei suoi romanzi il rapporto tra arte e identità femminile; Giovanna Pierini, giornalista e curatrice, che ha fatto di Sofonisba la protagonista del suo primo romanzo; Daniela Pizzigalli, autrice di una delle più importanti biografie italiane dedicate alla pittrice; Donna DiGiuseppe scrittrice e regista statunitense, autrice del romanzo storico Lady in Ermine, dedicato a Sofonisba Anguissola. 

Il concorso e le serate letterarie sono promossi dal Comune di Travo in collaborazione con la cooperativa Educarte e l’associazione Travolibri, e grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Editoriale Libertà. 

La serata avrà inizio alle 20.45 presso la Piazzetta dell’Asilo in Via Borgo est, Travo (PC), l’ingresso è gratuito.

INFO e AGGIORNAMENTI: www.gianaanguissolatravo.it 

 

Beatrice Ponzoni


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