9 gennaio 2025

San Giovanni in Croce, anche per il biennio 2024-2025 si conferma 'città che legge'. Il riconoscimento del Ministero per la Cultura grazie alle politiche di promozione della lettura messe in campo

San Giovanni in Croce si riconferma ‘Città che legge’ anche per il prossimo biennio 2025-2026. Il riconoscimento ufficiale è giunto dal Centro per il libro e la lettura, istituto che fa capo al Ministero per la Cultura con l’obiettivo di attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia e all’estero, e che si propone come punto di riferimento e come luogo di incontro, di dialogo e di scambio per gli operatori pubblici e privati che quotidianamente operano nei vari ambiti della produzione, della conoscenza e della diffusione del libro. 

Il titolo di ‘Città che legge’ premia nuovamente l’amministrazione comunale per lo svolgimento di politiche pubbliche di promozione della lettura sul territorio con continuità, passione, impegno e qualità. Una qualifica, questa, attraverso cui è riconosciuta la crescita socio-culturale della comunità mediante la diffusione della lettura come valore riconosciuto e ampiamente condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. 

“È un riconoscimento sempre molto gradito e, penso, anche meritato, che identifica e premia le iniziative promosse dalla nostra amministrazione comunale in questo ambito” ha dichiarato il sindaco Pierguido Asinari.

La lista delle azioni dell’amministrazione è lunga e comprende le esperienze di lettura inclusiva con gli inbook, gli incontri con l’autore, le letture estive en plein air per i bambini nel parco di Villa Medici del Vascello e nel giardino Dante Alighieri, il gruppo di lettura ‘I lettori del Vascello’, che porta avanti mensilmente esperienze di lettura condivisa e di confronto critico, le iniziative con le scuole e all’interno del centro estivo ‘Villa Medici Splash’. 

Il premio ‘Città che legge’ assegnato a San Giovanni in Croce va idealmente a completare la sottoscrizione del ‘Patto per la Lettura’, un accordo proposto anni fa dall’Amministrazione comunale a tutti gli attori educativi, culturali, sociali, pubblici o privati, coinvolti in attività di promozione alla lettura.

“Ringrazio le persone coinvolte a vario titolo in tutte queste attività: la bibliotecaria Ardea Mainardi, la coordinatrice d’area Francesca Lenti, lo staff dell’ufficio cultura del comune, senza dimenticare tutti i lettori grandi e piccoli, il cui contributo è importantissimo per l’assegnazione del premio”.


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