Settimana di controlli interforze nei parchi e nei quartieri multietnici. Monitoraggio continuativo per contrastare la microcriminalità
Su disposizione del Prefetto della provincia di Cremona e sotto la direzione e il coordinamento della Questura, la scorsa settimana sono stati realizzati con cadenza giornaliera mirati controlli interforze presso le aree verdi del Parco Rita Levi Montalcini, via degli Orti Romani, via Mosconi, via Cisorio e via Rebuschini, a seguito delle numerose segnalazioni provenienti dalla cittadinanza concernenti fenomeni reiterati riconducibili a svariate forme di degrado urbano.
Fermo restando il costante impegno e l'attenzione permanente che le Forze dell'Ordine accordano a questi eventi, l'intento perseguito è stato quello di assicurare un continuativo e significativo monitoraggio dell'area e al contempo fornire un'effettiva risposta alle richieste dei residenti della zona.
In un'ottica non solo di repressione e prevenzione dei reati, ma anche di contrasto effettivo a fenomenologie riconducibili a forme di degrado urbano infatti, gli equipaggi delle forze dell'ordine coinvolte - ovvero Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale - hanno proceduto al controllo di oltre 200 persone e hanno preso contatti con i residenti in zona, al fine di acquisire informazioni utili per arginare in maniera ancora più efficace il fenomeno posto all'attenzione.
Nella giornata di venerdì 23 febbraio, inoltre, il personale impiegato nei servizi si è avvalso anche della collaborazione di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine "Lombardia", realizzando così un'importante operazione "ad alto impatto", questa volta concentrando le attività di monitoraggio presso il quartiere Cambonino, quartiere periferico multietnico le cui criticità sono da tempo note e in relazione alle quali sono molteplici le iniziative adottate in un'ottica di prevenzione dei reati e contrasto a forme di microcriminalità.
Tali iniziative non si sono limitate a un attento monitoraggio del solo quartiere, ma sono state estese agli snodi stradali presenti, mediante la predisposizione di mirati posti di controllo che hanno permesso di controllare oltre 50 veicoli e i relativi occupanti, per poi dare luogo a controlli di persone presso il Centro Commerciale Cremona Po, che, come noto, è luogo di aggregazione di giovani, soprattutto minorenni stranieri, residenti nel quartiere.
Considerati i significativi risultati conseguiti, è imminente la pianificazione di analoghi servizi interforze.
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