28 febbraio 2025

Sicurezza, il Segretario Provinciale PD Michele Bellini: "In questo momento serve coesione. L'ampia maggioranza sul Daspo segnale positivo. Invito a dare il massimo sostegno agli amministratori"

Michele Bellini, Segretario Provinciale PD, interviene nuovamente sul tema della sicurezza, in particolare all'indomani dell'approvazione del Daspo urbano, approvato a larga maggioranza dal consiglio comunale.

"È un momento di sgomento per tutti i cremonesi: i fatti gravi di questi giorni richiedono una risposta seria affinché il diritto a sentirsi sicuri nella propria città sia garantito. Il deterioramento dei contesti urbani non riguarda solo Cremona, ma è strutturale e diffuso, poiché interessa l’intera società. In particolare, questo peggioramento è alimentato da quei reati tipici della microcriminalità, che spesso contribuiscono in misura maggiore a diffondere quel senso di insicurezza che i cittadini percepiscono. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, in Lombardia, tra il 2019 e il 2023, a fronte di un aumento complessivo dei reati del 4%, quelli legati alla microcriminalità hanno registrato incrementi ben superiori: le percosse sono aumentate del 15,2%, le violenze sessuali del 40,7% e le rapine del 33%.

È giusto e fondamentale che politica, istituzioni e forze dell’ordine si adoperino insieme per individuare nuovi approcci capaci di adattarsi a una realtà in evoluzione. Approcci che partano dalle esigenze concrete, senza preconcetti, perché la garanzia del rispetto delle regole e la tutela dell’incolumità e della libertà delle persone non hanno colore politico: sono il fondamento del patto su cui si regge la società.

Ritengo, per questo, che sia il momento per Cremona di unirsi come comunità, perché questo tema è troppo importante. Un segnale positivo, in tal senso, è stata l’ampia maggioranza con cui ieri, in Consiglio Comunale, è stata approvata la modifica al Regolamento di Polizia Locale e Convivenza Civile, ben oltre il perimetro dei due schieramenti. Sarà ora importante la corretta applicazione del nuovo regolamento, peraltro molto simile a quelli già in uso in altri capoluoghi lombardi.

Da un punto di vista politico, ritengo che questo debba essere un momento di grande unità e responsabilità. L’invito che rivolgo a chi ricopre funzioni politiche è quello di garantire, nel rispetto dei propri ruoli e delle prerogative di maggioranza e opposizione, un contributo costruttivo e il massimo sostegno al lavoro del Sindaco, dell’Assessore Canale e dell’intera giunta, affinché si prosegua sul percorso avviato, sempre in stretto coordinamento con le forze dell’ordine e tutte le autorità responsabili del mantenimento dell’ordine pubblico.

Michele Bellini, Segretario Provinciale PD

 


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commenti


Stefano

28 febbraio 2025 11:31

Per dare il massimo di sostegno agli amministratori, loro devono dare il massimo di rispetto ai cittadini, sia in tema di sicurezza, e non lo è affatto scaricare continuamente la colpa su Roma per i fondi che non dà, a fronte degli sprechi di tali amministratori, non solo riguardo ai loro stipendi, più che raddoppiati per qualcuno rispetto alla precedente gestione, ma anche riguardo ad opere inutile e dannose come l'abbattimento dei muri del bosco del vecchio passeggio o di viale Po, ovvero un loro fantomatico ridimensionamento in forza di chissà quale geniale illuminazione. E in quanto alla sicurezza, sa 'cosa ne pensano tanti cittadini del D'asporto e della sua applicabilità?.....

Massimo

28 febbraio 2025 15:56

Occorrono fatti concreti, vere azioni disciplinari, e poche anzi pochissime parole. Solo così i malintenzionati vengono dissuasi

Antonio

28 febbraio 2025 14:00

Ma quando hai soggetti ad amministrare la città come Virgilio o Burgazzi, che cosa potrebbe mai andare storto…

Stefano

28 febbraio 2025 14:23

2) Dovete quindi chiedere scusa ai cittadini, avere l'umiltà di farlo, quando loro questa collaborazione volevano darla e voi , non lei di persona s'intende ma chi ne era preposto, li avete snobbati, fatti passare per allucinati, con la vostra supponenza di politici navigati, o di amministratori. In realtà i cittadini avevano il polso della situazione, più di quanto l'abbiate voi. E mettiamoci pure dentro i continui, recidivi furti in determinati quartieri, e chissà perché recidivi. Due in particolare, quartiere Boschetto e quartiere Sant'Ambrogio. Non c'è ne siamo dimenticati. E voi? Come avete affrontato e risolto il problema? Consigliando una visita dallo psicologo ai residenti? Tornando a quei campioni di gioventù, io stesso fui vittima di una loro aggressione al parcheggio alto dell ipercoop. Mi impedirono di uscire con la macchina in retro ostruendomi il passaggio con un'altra macchina, tra le rimostranze di chi aveva visto la scena e intuito tutto. E fortuna che non scesi dalla macchina, altrimenti non sarei qua a raccontarvela, finché quelli poi, per la pressione delle macchine che stavano dietro, se ne andarono. Al che in accordo con i gestori dell ipercoop forze dell'ordine e magistratura, impedire che gruppi di ragazzi si raccolgoano ai vari parcheggi dell ipermercato. Già queste sono proposte collaborative. Ma non è finita qui.

Marzio

28 febbraio 2025 16:30

Però il sigretario Bellini come i suoi compagni che sanno fare delle " scelte responsabili" (così come scriveva il sindaco tempo fa in occasione del Biometano) non hanno ancora spiegato bene come funziona il Daspo Urbano e cioè chi controlla le persone allontanate? Cosa prevede questa misura? Cavigliere elettroniche? Campanelli da appestati? Microchip nelle orecchie come i cani? E poi chi li controlla? Forse i nonni vigili?
Caro segretario dica al nostro sempre sorridente preposto che alzare le mani e farsi da parte non è una vergogna ma un atto di grande umiltà e di estrema correttezza verso i cittadini....che ci pensi.... è sempre in tempo.