27 luglio 2021

Sindaco e AIPO denunciati per maltrattamento di animali a seguito dell'intervento che ha disperso la colonia felina lungo il Po

Per l'infausto intervento che ha spazzato via la colonia felina lungo il Po, effettuato esattamente un anno fa, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, e l'AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume Po). L'atto di denuncia/querela (ex artt. 333 e 336 c.p.p.) al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Cremona è stato depositato in data 13 ottobre 2020, dunque qualche mese dopo l'intervento, ed è stato presentato per "maltrattamento di animali". E' firmato da tre cittadini cremonesi. A stendere il testo della denuncia è stato l'avvocato di Brescia, Alessandro Nolli

Per il momento i tre cittadini preferiscono non comparire con nomi e cognomi, lasciando che sia il legale a comunicare gli sviluppi della vicenda. Conferma tuttavia uno dei firmatari della denuncia: "Abbiamo deciso di fare un esposto dopo aver visto quello che è stato fatto alla colonia felina. L'intervento ha comportato la morte di diversi gatti ma non solo, anche molti ricci che vivevano in quella zona (dalla sede del Nucleo Forestale fino a poco prima della MAC; ndr) sono stati uccisi da quell'intervento".

I lavori, come noto, sono serviti a mettere in sicurezza una parte della sponda del Po. Il problema è che qualcosa non deve aver funzionato dal punto di vista della comunicazione e le ruspe sono entrate in azione senza che la colonia felina fosse stata preventivamente spostata o comunque messa in sicurezza. 

Conferma il firmatario della denuncia: "Abbiamo appurato che i lavori non sono stati comunicati per tempo. La delibera per l'appalto di quelle opere è del 2019 (la determina dell'AIPO è in effetti datata 21/10/2019; ndr) e l'intervento è stato fatto nel luglio del 2020. Come si può vedere, c'era tutto il tempo per mettere in sicurezza la colonia". "Ci hanno chiamati subito dopo l'intervento - prosegue l'uomo - e siamo andati a fare un sopralluogo. So che anche l'Ats ha effettuato un sopralluogo a fatti ormai avvenuti".

Alla luce di quanto accaduto, dunque, la decisione di procedere con un esposto al sindaco e all'AIPO. Le cronache di un anno fa ripercorrono le tappe della vicenda: Nessuno ci ha avvisati dell’avvio dei lavori – ha detto a suo tempo la responsabile della colonia felina, Patrizia Tanzini –. Né noi né i referenti dell’Ats, che si occupano delle vaccinazioni e delle sterilizzazioni, abbiamo ricevuto alcuna notifica da parte dell’Aipo, che ha ordinato e pianificato l’intervento”. Pochi giorni dopo era arrivata la replica del dirigente dell'Autorità di bacino distrettuale, Alessio Picarelli: “Abbiamo regolarmente comunicato l’apertura del cantiere all’amministrazione comunale e, successivamente, abbiamo avvisato il servizio veterinario dell’Ats”. A sua volta, l’Ats ha confermato di aver ricevuto la comunicazione dell'Aipo, ma solo quando le pale meccaniche avevano già sradicato piante ed estirpato arbusti.

La denuncia è protocollata da mesi e si attende che la Procura decida se e come procedere. A Palazzo Comunale sia un assessore che un dirigente, oggi, hanno affermato di non essere a conoscenza dell'esposto.

Qui il nostro articolo sulla colonia felina al Po ad un anno esatto dall'intervento oggetto di contestazione.

Federico Centenari


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commenti


Giò

28 luglio 2021 04:44

Avanti così, bravi ad aver messo in concreto quello che molti di noi hanno espresso solo a parole.