Smantellata una base di spaccio in città. I Carabinieri del Nucleo Investigativo e delle Compagnie di Cremona e Casalmaggiore hanno arrestato un uomo, denunciati altre quattro e sequestrato armi droga
Una persona arrestata in flagranza e quattro denunciate in stato di libertà. L’operazione contro lo spaccio di droga e il possesso di armi da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona e delle Compagnie di Cremona e Casalmaggiore è scattata a San Daniele Po nel pomeriggio di un mese fa e si è conclusa a Cremona con arresto e denunce al termine di una serie di perquisizioni che hanno consentito di giungere al positivo risultato investigativo. Ricettazione, detenzione abusiva di armi comuni da sparo, porto di armi e oggetti atti ad offendere e detenzione ai fini di spaccio di un notevole quantitativo di sostanze stupefacenti sono i reati che hanno portato all’arresto di un cittadino italiano di 56 anni, pluripregiudicato, e alla denuncia di quattro uomini di età compresa tra i 24 e i 28 anni, pregiudicati, al termine di un’attività investigativa sviluppata a seguito di un controllo stradale e che ha consentito di scoprire e stroncare una base di spaccio nel cuore del capoluogo.
L’attività dei militari è partita da una notizia che segnalava a San Daniele Po la presenza di due autovetture sospette con numerose persone a bordo non del posto. Sul posto sono giunti i militari della Compagnia di Casalmaggiore e da Cremona sono sono stati inviati i rinforzi con militari della Compagnia e del Nucleo Investigativo. Questo ha permesso, verso le 17.00 di un giorno di inizio giugno, di intercettare e fermare le due auto con a bordo cinque persone di Cremona, tutte pregiudicate. Quindi, tutti sono stati perquisiti e sono state controllate le auto a loro in uso. E sono saltate fuori le armi da taglio perché nelle tasche o sotto le maglie avevano un coltello a scatto, un machete di grosse dimensioni, un pugnale e un coltello a serramanico.
Le armi sono state sequestrate e i militari hanno deciso di perquisire le abitazioni per verificare il possesso di altre armi.
I militari si sono presentati nelle abitazioni dei cinque e hanno iniziato a cercare. Nella casa del 56enne il sequestro più interessante perché l’uomo aveva allestito il suo quartier generale per lo spaccio di stupefacenti, che difendeva con un’arma da sparo. Infatti, nelle prese d’aria della cucina sono state trovate una pistola cal 7,65 completa di 15 colpi, 100 grammi di marijuana, un proiettile calibro 45 e circa un chilo hashish suddiviso in numerosi panetti. Dagli accertamenti svolti la pistola è risultata rubata alcuni anni fa in provincia di Bergamo.
Nelle abitazioni di uno dei quattro indagati sono stati trovati, in più punti della casa, e sequestrati oltre 10.000 euro, un’ascia, un tirapugni, una mazza da baseball e una balestra completa di quattro dardi, mentre a casa di un altro sono stati trovati due grammi di droga per i quali è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti.
Tenuto conto di quanto commesso dal 56enne, l’uomo è stato accompagnato presso la caserma Santa Lucia di Cremona ed è stato arrestato, mentre gli altri quattro sono stati denunciati in stato di libertà. Il 56enne è stato poi accompagnato presso il carcere di Cà del Ferro dove ha atteso l’udienza di convalida al termine della quale l’atto è stato convalidato ed l’uomo è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere.
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