Sognava di volare Michele Cavallotti. E’ morto volando negli Usa, ora aiutiamolo a volare verso casa

“Come in tanti saprete il mio adorato Michele Cavallotti è rimasto vittima di un incidente aereo. Aveva coronato il suo sogno di diventare pilota, ma il fato ha voluto portarlo via. Abbiamo aperto una raccolta fondi per aiutarci a portarlo a casa”. 

Così postò via social, nei giorni scorsi, il padre di Michele Cavallotti, pilota d’aerei cremasco e arbitro di calcio, morto lo scorso 5 ottobre, per un maledetto incidente aereo negli Usa, mentre stava addestrando due ragazzi al volo. Ed ecco, un altro post, per sostenere il ritorno a casa della salma di Michele, apparso sul web recentemente:

“Vogliamo supportare i genitori Ilenia e Giorgio a sostenere le spese per il rientro in Italia della salma del loro amato figlio. Il nostro adorato cugino Michele Cavallotti, pilota e istruttore di 22 anni - si legge sulla piattaforma GoFundMe - ha perso tragicamente la vita nell’incidente aereo avvenuto a Newberg, Oregon, mentre si trovava a bordo con i suoi allievi Barrett Bevacqua e Emily Hurd. La campagna solidale a supporto della famiglia del giovane, originario di Crema, deceduto martedì scorso, ha ricevuto una grande solidarietà, raccogliendo più di 13mila euro grazie a oltre 130 donazioni. 

Si può contribuire al link https://gf.me/v/c/gfm/riportiamo-a-casa-la-salma-di-michele-cavallotti”