21 giugno 2023

Soresina: violenta lite tra cittadini stranieri in via Genala. I Carabinieri del posto hanno arrestato un uomo per resistenza a pubblico ufficiale, denunciandolo anche per il possesso di un coltello

Si è conclusa con l’arresto e la denuncia di due persone la serata di ieri a Soresina. Due i coltelli sequestrati ai partecipanti.

I militari della locale Stazione, durante le perlustrazioni serali in centro paese, al termine di un intervento che li ha visti impegnati per un violento litigio tra cittadini stranieri avvenuto poco dopo le 21.00 del 20 giugno in via Genala a Soresina, hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un cittadino straniero di 20 anni, senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano, che è stato anche denunciato per porto abusivo di arma da taglio, rifiuto di indicazioni sulla propria identità e violazione delle norme sull’immigrazione. Anche l’altro partecipante al litigio, un cittadino straniero di 19 anni, con precedenti di polizia a carico, è stato denunciato per il porto di un’arma da taglio.

Ieri sera, poco dopo le 21.00, la pattuglia di Soresina passava in via Genala nei pressi dell’open shop, un distributore dui bevande aperto 24 ore, obiettivo sensisbile poiché attrattivo di numerosi cittadini specie in orari serali ed è stata fermata da un giovane ferito ed insanguinato. 

Sono scesi immediatamente dall’auto di servizio e hanno bloccato anche un  uomo che la vittima ha indicato come l’autore di tali ferite. Il giovane ferito alle mani è stato identificato nel 19enne, mentre l’altro uomo era particolarmente alterato e nervoso. Il 19enne ha riferito ai militari che aveva avuto una discussione per futili motivi con l’altra persona e le ferite erano state provocate con un coltello che l’aggressore aveva ancora addosso. Per questo motivo i militari hanno allontanato quest’ultimo al fine di identificarlo e perquisirlo. Il presunto aggressore si è però rifiutato di fornire le proprie generalità, manifestando un crescente nervosismo. Improvvisamente il giovane, in seguito identificato nel 20enne, ha alzato la maglia e ha preso un coltello da cucina nascosto tra la maglietta e il pantaloncino.

L’uomo ha puntato il coltello verso i militari e, nonostante le ripetute richieste, non lo ha gettato, continuando a minacciare i carabinieri. Dopo un po’ ha gettato l’arma per terra ed è stato bloccato e immobilizzato e il coltello è stato recuperato. Sul posto sono intervenute in supporto anche le pattuglie della Sezione Radiomobile di Cremona e della Stazione di Robecco d’Oglio, tenuto conto che la situazione era di difficile gestione.

Il 19enne ferito è stato curato sul posto perché ha rifiutato il trasporto in ospedale. Anche lui è stato perquisito e, in un marsupio, gli è stato trovato un coltello da cucina. Per questo motivo è stato denunciato per porto abusivo di arma da taglio. Invece, il 20enne è stato accompagnato in caserma a Soresina dove è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per rifiuto di indicazioni sulla propria identità, porto abusivo di arma da taglio e violazione delle norme sull’immigrazione. I due coltelli, della lunghezza di oltre 20 centimetri, sono stati sequestrati. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa dell’udienza di convalida svoltasi nella tarda mattinata del 21 giugno e conclusasi con la convalida dell’atto e il rinvio dell’udienza al prossimo 27 settembre. L’uomo è stato rimesso in libertà e sono state avviate le procedure di espulsione.

 


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