Sotto il Torrazzo ci si sposa sempre meno (soprattutto in chiesa). Più di 4000 rumeni risiedono in città: ecco l'istantanea di Cremona secondo la nuova piattaforma Tableau
Dalla nuova piattaforma Tableau presentata questa mattina in Comune, diversi dati che mostrano la fotografia di una Cremona sempre più multietnica, con una popolazione che non cresce ma che cambia. I numeri disponibili partono dal 2002 quando i cremonesi erano 70.965, con una presenza di stranieri di poco superiore alle 2500 unità. Oggi, con una popolazione di 70.637 si registrano 10.811 stranieri. Un dato che viene poi approfondito nella suddivisione per paese di provenienza. La "fetta" più grande è quella dei cittadini provenienti dalla Romania, ben 4.220, ovvero il 39,05% degli stranieri sul territorio, seguiti da quelli provenienti dall'Albania, 1.118, ovvero il 10,34%.
A ruota abbiamo 931 persone dal Marocco (8,61%), 506 dalla Nigeria (4,68%) e 499 dalla Cina (4,62%).
I cremonesi residenti all'estero sono 3.933.
Gli elettori, dato peraltro molto importante in vista delle prossime elezioni comunali, sono 55.737.
Cala il dato sui divorzi che, dopo il record negativo di 73 unioni fallite nel 2018, da tre anni si attesta attorno alle 60 richieste, 57 nel 2022. Matrimoni dimezzati, invece, dal 2001 quando a sposarsi erano 304 coppie. Soltanto 170 nel 2022 hanno detto il fatidico "Sì". Egualmente eloquente anche l'ago della bilancia fra matrimonio civile e matrimonio religioso. Se nel 2001 198 unioni delle 304 celebrate erano religiose, nello scorso anno solo 54 coppie su 170 hanno scelto il rito religioso.
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