Successo per la prima edizione di MAGMA Festival all'auditorium "De Andrè" di Castelverde
Si è concluso domenica il primo MAGMA festival, kermesse di due giorni ospitata dall'Auditorium "De Andrè" del Centro culturale Agorà di Castelverde. Abbiamo assistito a un evento culturalmente ricco e multiforme, che ha avuto come principale obiettivo quello di presentare al pubblico cremonese le aree tematiche di interesse della neonata associazione MAGMA aps. Il festival ha aperto i battenti con il vernissage della collettiva degli artisti Mara Conserva, Roberto De Cristoforo e Riccardo Orsoni: un percorso ideale dall’astrattismo ‘magmatico’ e materico di De Cristoforo, sfavillante di colori e puro movimento, intrappolato negli incubi oscuri e visionari di Orsoni, appena mitigati da qualche riflesso marino; lo sguardo del visitatore trovando infine riposo nel tratto pulito e nei finissimi dettagli della difficile tecnica dell’acquerello, magistralmente padroneggiata da Mara Conserva.
Il pomeriggio è proseguito con una presentazione che ha tratto spunto dai saggi di Marco Ghizzoni “Luci e ombre di Stradivari”, edito per i tipi di Oligo , e “Nel principio sonar la ribeca mi dilettai", pubblicato da Cremonabooks, del musicologo e scrittore Roberto Fiorentini, in dialogo con Emanuela Riverso, che ha orchestrato un dibattito tra gli autori e il maestro liutaio Mathijs Heyligers, autorevole decano della tradizione liutaria cremonese, in un susseguirsi di colpi di scena tra apparenti contraddizioni e disvelamenti intorno alle origini del violino e del suo padre nobile, Antonio Stradivari , di cui si è affrontato il delicato tema della mitologia creatasi intorno alla sua figura storica. Riverso ha condotto la presentazione con grande competenza regalando, grazie anche ai sapienti contributi dei protagonisti, una prospettiva inedita sul controverso argomento.
In serata l'orchestra d'archi MAGMA musica, gruppo nato all’interno dell’associazione sotto la guida e la concertazione della maestra Angela Alessi, si è esibita in un programma eclettico, che ha spaziato dal barocco alla musica contemporanea, mettendo in luce un notevole affiatamento, compattezza tra le sezioni e ricerca timbrica, dimostrando di avere le carte in regola per diventare un ensemble di riferimento per la scena musicale cremonese.
La domenica pomeriggio è stata dedicata a due talk incentrati sulla sicurezza sul lavoro, protagonista un vulcanico Andrea Ghisoni, project manager, e la sicurezza digitale, con la partecipazione del web designer Matteo Zanzi; tematiche di scottante attualità che sono state approfondite in maniera sorprendente con taglio teatrale dagli speaker, assediati dalle domande del pubblico a cui hanno dato risposte esaurienti e di cui hanno sedato le paure elargendo consigli qualificati.
Lo spettacolo teatrale “Hotel Shakespeare”, presentato dalla compagnia MAGMA teatro, guidata dall’attore cremonese Massimiliano Pegorini, ha concluso il festival in modo memorabile, offrendo al pubblico un'esperienza teatrale avvincente e dalla regia accurata. Un mix di scene incalzanti ispirate dal film “Four rooms” di Tarantino trasposte in chiave e linguaggio shakesperiano che hanno incatenato il numeroso pubblico presente in sala in un continuo gioco tra il reale e il surreale, impreziosito dai camei dei maestri di danza della scuola “On stage asd”, di Laura Diomede.
Un bilancio positivo per questa prima edizione di MAGMA festival, sostenuto e fortemente voluto dai Comuni di Castelverde e Pozzaglio ed Uniti, e che ha dimostrato come con il sostegno delle autorità dei piccoli borghi si possano realizzare iniziative artistiche polivalenti, ricche di contenuti e che danno nuova linfa culturale al tessuto sociale.
Una nuova realtà culturale che non mancherà di stupirci presto con nuove iniziative.
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