15 aprile 2022

Tentò di investire i Carabinieri: stalker arrestata di nuovo per violazione di divieto di avvicinamento

Il 26 febbraio scorso si era concluso con la convalida l’arresto di una donna di 32 anni per resistenza a pubblico ufficiale, a seguito di un intervento dei Carabinieri della Stazione di Pandino avvenuto in paese la mattina del 25 febbraio nel corso di un servizio mirato a impedire che la 32enne continuasse a commettere degli atti persecutori nei confronti di una persona che l’aveva denunciata l’anno precedente. 

In quella occasione la stalker, con precedenti di polizia a carico e sottoposta dall’estate del 2021 alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, al suo luogo di lavoro, alla sua abitazione, ai luoghi frequentati, con obbligo di allontanarsi immediatamente in caso di incontro casuale e con il divieto di comunicare con la vittima attraverso qualsiasi mezzo, era stata segnalata dalla persona offesa nelle sue vicinanze mentre passava in maniera continua in auto, cercando di imporre la sua presenza e fare avvertire la sua costante azione di controllo. Quando i militari l’avevano intercettata, anziché fermarsi ha puntato la sua auto in direzione di un carabiniere, costringendolo a lanciarsi di lato per evitare di essere travolto. Quindi, al termine dell’udienza si era vista applicare anche la misura del divieto di dimora e di fare rientro nel comune di Pandino.

Questo perché la vittima nel 2021 aveva denunciato la 32enne che, dopo avere riallacciato con lei una amicizia che si era perduta nel corso del tempo, aveva dato vita ad atteggiamenti persecutori fastidiosi e maniacali, arrivando a controllarne tutti i suoi movimenti e a controllare e indirizzare i rapporti di amicizia che la vittima intratteneva anche sui social network. Il suo controllo era diventato insopportabile e assillante e il Giudice del Tribunale di Cremona aveva applicato la misura cautelare.

Ma tutto questo non è bastato a fermarla e la mattina del 14 aprile è stata nuovamente arrestata per la violazione del divieto di avvicinamento e del divieto di rientrare nel comune di Pandino.

Verso le 11.00 una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Crema in una via di Pandino ha incrociato un’auto con alla guida la 32enne che si trovava in quel comune in violazione del divieto di farvi rientro. In quel momento è arrivata in auto anche la vittima che ha attirato l’attenzione dei militari riferendo di essere seguita nuovamente dalla stalker dal momento in cui era uscita di casa fino a quel momento. La pattuglia ha quindi inseguito la 32enne che, accortasi che i militari erano vicini, ha accelerato e ha tenuto una condotta di guida molto pericolosa, sorpassando un veicolo in modo spericolato in una curva nel tentativo di distanziarli, per essere poi fermata nella rotatoria tra via Alcide De Gasperi e via Milano. Nel frattempo la vittima si era portata presso la caserma di Pandino dove ha denunciato di essere stata nuovamente seguita e addirittura affiancata durante la marcia. Per questo motivo la 32enne è stata accompagnata in caserma a Crema dove è stata dichiarata in arresto per avere violato il divieto di avvicinamento e per avere violato il divieto di dimorare o di fare ritorno a Pandino. E’ stata posta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’atto avvenuta nella tarda mattinata del 15 aprile, conclusasi con la convalida dell’arresto e il rinvio dell’udienza al 6 maggio prossimo. La donna poi è stata rimessa in libertà. Alla 32enne i militari hanno anche contestato il sorpasso in prossimità di una curva e per tale motivo è stata sanzionata e le è stata ritirata immediatamente la patente di guida in attesa delle determinazioni dell’autorità amministrativa competente.


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