7 marzo 2025

Terapie anticoagulanti: specialisti a confronto da tutta Italia per il convegno nazionale all'Ospedale di Cremona

L'Ospedale di Cremona ha ospitato il convegno nazionale "Terapie anticoagulanti: domande e risposte", organizzato dalla Direttrice del Laboratorio Analisi dell'ASST Cremona Sophie Testa. Ad aprire l'incontro, i saluti istituzionali del direttore generale dell'ASST di Cremona Ezio Belleri, che ha sottolineato l'importanza dell'attività del Centro Emostasi e Trombosi per questo territorio. A seguire l'intervento di Denis Spingardi, presidente dell'Associazione Pazienti Anticoagulati (AIPA) di Cremona e di Antonia Carlino, presidente dell'Associazione Donne medico (AIDM) di Crema.

Da vent'anni, la giornata formativa costituisce un punto di riferimento per presentare le novità scientifiche in materia e le strategie diagnostico-terapeutiche più accreditate. L'obiettivo primario del convegno, ormai diventato una tradizione in questa realtà ospedaliera, è stato quello di presentare le novità scientifiche più accreditate a livello nazionale e internazionale sulle strategie di prevenzione, diagnosi, terapia e gestione dei pazienti nell'ambito di malattie emorragiche e delle malattie da trombosi. 

IL PROGRAMMA

La faculty comprende docenti universitari e specialisti di livello nazionale e internazionale in materia di malattie emorragiche e trombotiche, nonché rappresentanti delle federazioni e società scientifiche che si occupano di queste patologie. Tra i relatori dell'ASST di Cremona, Daniele Generali (direttore Multidisciplinare di Patologia Mammaria e Ricerca Traslazionale), Rossella Morandini Oriana Paoletti (Centro Emostasi e Trombosi, Alfredo Molteni (direttore Ematologia) e Matteo Giorgi Pierfranceschi (direttore Medicina Interna). 

«Quest'anno – racconta Testa – verranno affrontate le tematiche relative al trattamento con farmaci anticoagulanti attraverso un programma scientifico che si sviluppa in domande poste ai relatori. Perché parlare di farmaci anticoagulanti? Perché i farmaci anticoagulanti sono oggi di larghissimo uso e si stima che in Italia circa 3.000.000 di pazienti siano in trattamento cronico. La sicurezza e l'efficacia di questi trattamenti dipendono strettamente dalla corretta gestione dei pazienti e il buon utilizzo di questi farmaci richiede competenze cliniche e di laboratorio specialistiche, sia per quanto riguarda il follow up che la gestione delle urgenze-emergenze».  

«Gli argomenti trattati rappresentano tematiche di grande interesse per i medici e i professionisti sanitari che operano sia all'interno delle strutture ospedaliere che per coloro che lavorano sul territorio. Questo incontro offre la possibilità di confronto tra i diversi professionisti allo scopo di favorire il miglioramento delle conoscenze e, contestualmente, dare una risposta alle esigenze sanitarie dei pazienti».

 L'ATTIVITÀ DEL CENTRO TAO

Con oltre 6000 pazienti seguiti, il Centro di Terapia Anticoagulante Orale (TAO) dell'Asst di Cremona prende in carico ogni giorno dagli 8 ai 10 nuovi utenti, con un'età variabile dai 10/15 ai 105 anni. Di questi, alcuni vengono assistiti per tutta la vita, altri rimangono sotto l'osservazione del Centro solo per determinati periodi. La presa in carico da un centro come il TAO significa non solo avere la possibilità di ottenere follow-up personalizzati e specialistici, ma anche ridurre il rischio di complicanze e mortalità. 

Il TAO dell'Asst di Cremona, inoltre, può contare su una solida collaborazione trasversale con tutti gli specialisti dei servizi e delle unità operative e i Medici di Medicina Generale.


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