Torre de’ Picenardi, insulti e minacce alla moglie: provvedimento di allontanamento per un 49enne
La sera del 19 ottobre i Carabinieri della Stazione di Torre de’ Picenardi hanno sottoposto un uomo di 49 anni, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la ex moglie dell’uomo, che aveva denunciato ripetuti e continui maltrattamenti, nonché i figli e il nuovo compagno.
Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito della denuncia per maltrattamenti presentata dalla donna nei mesi scorsi, che ha raccontato che da diverso tempo l’uomo, spesso sotto l’effetto di sostanze alcoliche, aveva dato vita a condotte di violenza verbale e fisica, con minacce di morte rivolte a lei e al nuovo compagno. La donna ha raccontato che dopo anni di matrimonio, il rapporto negli ultimi tre anni si era incrinato anche a causa della dipendenza da alcol dell’uomo e aveva presentato istanza di separazione. E la donna aveva intrapreso una nuova relazione e questo ha provocato una reazione sconsiderata dell’ex marito, che avevainiziato a ingiuriare e minacciare di morte anche lui.
In particolare, la donna ha raccontato che da aprile la situazione era decisamente peggiorata. L’ex marito in più circostanze, si era presentato al cancello di casa della donna e, dopo avere tentatodi scardinarlo e di entrare nell’abitazione, quando la donna si affacciava alle finestre la insultava e la minacciava di morte. Si presentava al cancello di casa almeno tre o quattro volte a settimana,creando nella donna e nel nuovo compagno uno stato di ansia e paura, tenuto conto che era molto aggressivo e urlava insulti e minacce di ogni genere, anche di fronte ai figli.
L’uomo, ossessionato dalla presenza del nuovo compagno, dava vita a scenate sempre più veementi, arrivando addirittura a seguirla in auto,tentando di tamponarla e costringendola a fermarsi per poi insultarla e minacciarla di morte.
In una occasione, l’aveva affiancata in auto e le aveva tagliato la strada. La donna si era chiusa nell’abitacolo e l’uomo aveva colpito con diversi pugni i finestrini dell’auto nel tentativo di farsi aprire le portiere. In altre occasioni, si era presentato sul suo posto di lavoro per parlarle, finendo sempre per minacciarla e ingiuriarla.
E diverse volte la donna aveva richiesto l’intervento dei carabinieri perché spaventata dai comportamenti eccessivi dell’ex marito.
Quindi la vittima, non tollerando più questa situazione, ha deciso di rompere il silenzio e di denunciare i fatti ai carabinieri di Torre de’ Picenardi, decidendo di querelare l’ex marito e di chiedere aiuto per porre fine a uno stato di prostrazione psicologica, di sofferenza e di paura incompatibile con le normali condizioni di vita, riferendo di non sentirsi sicura perché l’uomo la seguiva ovunque e che aveva preso di mira anche il nuovo compagno
I militari della Stazione di Torre de’ Picenardihanno avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima e accertando lo stato di esasperazione e terrore della donna.
Tenuto conto della gravità dei maltrattamenti, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della vittima, dei figli e del nuovo compagno, imponendo al 49enne di non avvicinarsi ai luoghi frequentati da loro. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo dai Carabinieri di Torre de’ Picenardi.
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