Ilde Bottoli, direttore scientifico del progetto Essere cittadini Europei, Tiziano Zanisi presidente dell'Associazione Nazionale Divisione Acqui e Simona Piperno ds dell'IIS Torriani, scuola capofila del progetto, il vice presidente della Provincia avv. Giovanni Gagliardi, il presidente del Consiglio comunale on. Luciano Pizzetti, l'assessore alle politiche educative Roberta Mozzi, il provveditore Imerio Chiappa, alcuni docenti in rappresentanza delle scuole partecipanti hanno dato il via al percorso che porterà al viaggio della Memoria 2025. Una conferenza stampa di avvio partecipata e sostenuta dalle Istituzioni che hanno rinnovato il loro sostegno economico e organizzativo.
IL PREZZO DELLA LIBERTA'. 1945-2025 è il bellissimo titolo scelto per commemorare l'ottantesimo anniversario della liberazione dell'Italia e dell'Europa dal nazifascismo attraverso il Viaggio della Memoria ai KZ MAUTHAUSEN E GUSEN.
"Un viaggio sempre più strutturato e partecipato - ha sottolineato la ds del Torriani Piperno - che fa vivere agli studenti i valori della democrazia e della pace". L'importanza della partecipazione e della crescita delle adesioni da parte di studenti e docenti è stata sottolineata da Pizzetti per credere ancora in "una cittadinanza europea senza muri". Anche perché, come ha ribadito il dirigente dell'ust Imerio Chiappa citando Mattarella: "senza memoria non c'è futuro". Nelle parole e negli occhi dell'attuale assessore Mozzi, ex ds del Torriani, ancora vibra l'emozione dei tanti viaggi organizzati insieme a Ilde Bottoli; Mozzi ha ricordato la fortuna di aver potuto ascoltare tanti testimoni.
Il merito di un progetto "unico, per complessità, durata e scientificità della proposta", come ha sottolineato Zanisi è indubbiamente della prof.ssa Ilde Bottoli che con determinazione, superando ostacoli e fatiche, ha tenuto in piedi questo percorso di cittadinanza, tanto che il vicepresidente della Provincia Gagliardi ha voluto affettuosamente affermare: "Noi ce l'abbiamo il futuro, è Ilde Bottoli". E quest'anno la presenza di tutte le istituzioni, della stampa e, per la prima volta, del Provveditore sono a sottolineare l'importanza e a coronare il successo di Trent'anni di progetti per formare una cittadinanza europea attiva attraverso la memoria.
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