Trent'anni fa (30 maggio 1992) Cremona entrò nel Guinness dei Primati con la torta più lunga del mondo: più di 2 chilometri di dolce in viale Po
Trent'anni fa, il 30 maggio 1992, Cremona entrò nel Guinness dei Primati, il libro diffuso in tutto il mondo (con cifre di vendita da capogiro) che dal 1955 certifica record e risolve pacificamente le discussioni e le controversie più disparate. Cremona arrivò nell'edizione del 1993, quella che certificava i record dell'anno precedente. E il suo record fu quello della crostata più lunga mai realizzata. La crostata dei record cremonese venne allestita dai pasticceri cremonesi e davi volontari di diverse associazioni cittadine in viale Po, da piazza Cadorna fino al rondò prima del ponte. Era la crostata più lunga mai realizzata. Il notaio Salvelli, per conto del Guinness certificò la lunghezza del dolce: oltre 2 chilometri. La preparazione dell'evento era durata mesi. Man mano che le parti della torta erano pronte, venivano portate nelle celle frigorifere dei Magazzini Cariplo di via dell'Annona (di fronte allo stadio). La notte di sabato centinaia di volontari prepararono le due tavolate (con cassette di legno e assi) ai due lati del viale Po. Poi i pasticceri saldarono insieme le varie parti della megatorta fino alla certificazione delle 6 del mattino successivo. Cremona aveva la torta più lunga del mondo. Poi quasi tutta venne venduta ai cremonesi e il ricavato destinato in beneficenza: solo quel poco che era rimasto venne portato agli ospizi e nei collegi cittadini.
Così nel Guinness dell'anno dopo alla voce torte, accanto alla più grossa (58,08 tonnellate) realizzata in Alabama, alla più alta (30,85 metri per 100 piani) del Michigan) ecco la più lunga, quella cremonese. Così ne scrive il Guinness: "la più lunga. Il 30 maggio 1992, un gruppo di pasticceri di Cremona preparò per beneficenza una torta lunga 2038,68 metri, larga 30 centimetri e pesante 8,174 tonnellate. Gli ingredienti comprendevano tra l'altro, 4200 chilogrammi di pan di spagna e 1220 litri di rhum, curaçao e maraschino".
Ma com'è nata l'idea del Guinness dei Primati, cioè di un libro che raccogliesse tutti i record del mondo? Nel novembre del 1951 il direttore delle birrerie Guinness, Sir Hugh Beaver, partecipò con alcuni amici a una battuta di caccia in Irlanda. Alcuni pivieri dorati sfuggirono ai cacciatori e la sera, davanti a una birra, gli stessi si misero a discutere se quelli fossero gli uccelli più veloci del mondo. Nessun libro poteva sciogliere quel dubbio, così Sir Hugh aprì un ufficio a Londra per realizzare un volume che mettesse fine alle controversie sui primati. Così il 27 agosto 1955 arrivò la prima edizione del "Guinness Book of Records". Per tantissimi anni fu il bestseller inglese prima di vedere edizioni in tutte le lingue del mondo.
Nelle foto di Giuseppe Muchetti la torta più lunga del mondo e il notaio Salvelli che procede alla misurazione del dolce per certificarne l'ingresso nel Guinness
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commenti
Nicolini Gualtiero
30 maggio 2022 13:21
Una manifestazione fantastica grazie alla Croce Verde e al suo presidente di allora ai tanti pasticceri di Cremona ai magazzini Cariplo che conservarono la torta nelle loro celle frigorifere alla ditta che ci forni le tavole di legno di cui non ricordo il nome e ai tanti volontari all'amico Ferruccio Delfanti scomparso da alcuni anni e al dott Tornaletti anch'egli deceduto
La preparazione durante la sera e la notte mentre pioveva la misurazione alla prime luci dell'alba e poi ogni 200 metri una associazione cui la torta aism di cui ero presidente era stata donata Il record da Guinnes dei primati di oltre 2200 metri su tutti il viale Po andata e ritorno
Qualcosa di indimenticabile e irripetibile
Una idea pazzesca che si è realizzata e che è stata un successo enorme
PS l'ASL mi consegnò la autorizzazione a manifestazione....conclusa .