Trent'anni fa si inaugurava il cinema Tognazzi nel segno del rilancio del centro. Oggi è un grande buco nero senza speranza: naufragate tutte le ipotesi
Tra due settimane ricorrerà il trentesimo anniversario della inaugurazione del cinema Tognazzi ma l'ex cinema (Enic, poi Roxy infine Tognazzi) resta sempre un grande buco nero in centro città. Tramontate tutte le ipotesi messe in campo in questi anni (garage dei condomini, supermercato, mercato coperto, sala polivalente, banca, uffici) l'ampio spazio compreso tra via Verdi e via Gramsci resta completamente abbandonato. Il trentesimo della inaugurazione sarà il prossimo 16 ottobre ma per l’ex cinema Tognazzi non esiste un futuro. Le vetrine sono oscurate e impolverate e rappresentano il segno visibile dell’abbandono in cui giace da dodici anni l’ultimo cinema cremonese nel centro città (se si esclude il cine-teatro Filo) mentre tutti gli altri sono ormai stati convertiti in condomini, garage o piazze (Italia, Corso, Super).
Eppure quella sera del 16 ottobre 1993 sembrò che l’ex cinema Roxy diventato cinema Tognazzi, tornasse a vivere in una delle sue tante rinascite. “La casa di papà”, così Ricky Tognazzi chiamò l’ex cinema Enic poi Roxy tornato a nuova vita grazie all’imprenditore piacentino Leopardi, due sale per un totale di mille posti. Leopardi aveva fatto rientrare nel suo grande progetto di rilancio del cinema a Cremona anche la riqualificazione dell’ex cinema Italia, poi tramontata. All’inaugurazione in pompa magna con star del cinema e autorità, tanto che fu necessario transennare via Verdi per contenere i curiosi, arrivarono i tre figli di Tognazzi e Simona Izzo. Presenti anche Paolo Villaggio e Sandra Mondaini. Il film d’apertura fu la prima visione assoluta di ‘Sud’ di Gabriele Salvatores.
Per dare lustro al grande attore cremonese, Cremona si inventò il premio Tognazzi al miglior cabarettista italiano da tenersi nel cinema dedicato proprio al grande Ugo. Per alcuni anni fu una sfilata di star: Verdone, la Wertmuller, Abatantuono. Il premio fu vinto tra gli altri da Max Pisu, Ficarra e Picone, Enrico Bertolino, attori che da lì avviarono una carriera di successi. Poi la crisi e mercoledì 31 marzo 2011 le ultime proiezioni: in sala 1 “Il discorso del Re”, in sala 2 “Amici, amanti e…”. Poi si sono spente le luci che continuano purtroppo a restare spente.
Il cinema Tognazzi chiuso e un momento della Festa di Inaugurazione 30 anni fa con molti ospiti (foto Muchetti)
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commenti
Mariateresa
2 ottobre 2023 06:18
La chiusura del cinema Tognazzi mi ha rattristato perché amo il cinema in centro: secondo me dà vita al centro, ora molto desolante, le persone escono di casa senza andare lontano, possono andare al bar, passeggiare per il centro, potrebbero dare un'occhiata alle vetrine se ci fossero.
Sono convinta che la decisione di spostare il.commercio, gli spettacoli, la vita serale fuori città abbia fatto morire il centro.
Spero resista il cinema Filo, che presenta film di qualità e frequento spesso