11 dicembre 2023

Una nuova zona riservata a verde urbano a Cavatigozzi

Su proposta del vicesindaco Andrea Virgilio, la Giunta ha deciso di stralciare dal Piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni immobili di proprietà comunale un’area in via Invalidi del Lavoro, a Cavatigozzi. 

In questo terreno sono già presenti alberature di una certa dimensione ed è stato ritenuto importante mantenerlo a verde in quanto, in questa porzione urbanizzata del quartiere, la flora spontanea ha una funzione ecologica. Le zone come questa, posizionate a margine degli spazi agricoli, svolgono una funzione di barriera prima e di bonifica poi, degli agenti inquinanti quali pesticidi e diserbanti. 

Oltre al valore ambientale, l’area confina con le proprietà della Cooperativa Agropolis che sta sviluppando importanti progetti di carattere ambientale, agronomico e sociale. Il lotto di terreno, del valore di circa 270.000,00 euro, verrà destinata a verde urbano e in futuro potrà ospitare nuove piantumazioni”, dichiara al riguardo l’assessore al Verde Luca Zanacchi. 


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commenti


Daniro

11 dicembre 2023 09:36

Fa molto piacere che in Comune abbiano finalmente capito l'importanza delle aree libere da edificazioni, e di proprietà pubblica, che possono esercitare una funzione ecologica/ambientale, frapponendosi tra aree urbane, campagna o altre funzioni impattanti. Sono aree fondamentali per creare una rete che abbia continuità paesaggistico/ambientale che possa collegarsi con la Rete ecologica regionale, provinciale e comunale.

Manuel

11 dicembre 2023 17:33

Due appunti al vicesindaco: 1) più o meno in quella zona, anni fa, un’orda di campeggiatori barbari aveva occupato provvisoriamente gli spazi dietro le case, lasciando montagne di rifiuti. Se ancora presenti, forse il caso di approfittare della eventuale “inaugurazione” per rimuoverli. 2) se pesticidi e diserbanti (ricordo presidi fitosanitari autorizzati) vengono definiti agenti inquinanti, risulterebbe arguto riconsiderare tutti gli ambiti urbani confinanti con coltivi e predisporre un piano organico con barriere vegetali tampone; meglio ancora se il vicesindaco volesse imporre l’agricoltura biologico/biodinamica sull’intero territorio comunale.