10 luglio 2023

Venerdì 14 in Biblioteca a Cremona la presentazione del libro "Primo Mazzolari, La pace “Adesso o mai più”" di Bruno Bignami e Umberto Zanaboni

Venerdì 14 in Biblioteca Statale di Cremona alle 17,00 un convegno promosso dall’UCID di Cremona. Per l'occasione verrà presentato il volume "Primo Mazzolari, La pace “Adesso o mai più”", a cura di Bruno Bignami e Umberto Zanaboni (EDB, 2023)

La raccolta di scritti di don Primo Mazzolari sul tema della pace registra la presentazione del cardinale Matteo Zuppi, presidente della CEI, e vuole essere una significativa occasione di riflessione sul tema, quanto mai attuale e decisivo nei nostri giorni.

L’incontro vedrà gli interventi di Dott.ssa Raffaella Barbierato, direttrice della Biblioteca Statale di Cremona don Bruno Bignami, direttore dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI, già presidente della Fondazione Mazzolari, don Umberto Zanaboni, vice postulatore della causa di beatificazione di Mazzolari. 

Il cardinale Zuppi così racconta l’urgenza di questo libro: «In un tempo drammatico è un dono potere rileggere e meditare il pensiero del parroco di Bozzolo sulla pace. Le sue affermazioni possono apparire perentorie, quasi eccessive. In realtà nascono sempre da attenta riflessione e da analisi approfondite, che non limitano affatto la consapevolezza della radicale necessità della pace. La pace va costruita: “adesso o mai più”». 

Primo Mazzolari, (Boschetto di Cremona 1890 - Cremona 1959) ecclesiastico e scrittore italiano. Profondamente legato al mondo contadino padano, dal 1932 fu parroco di Bozzolo. L’esperienza della prima guerra mondiale lo condusse ai valori della non violenza e dell’antifascismo, di cui fu un esempio rigoroso per tutto il ventennio. Il suo spirito pastorale, caratterizzato da un vivo impegno sociale e non esente da critiche verso le gerarchie curiali, ne fecero in qualche modo un anticipatore dello spirito del concilio Vaticano II. Nel 1949 fondò la rivista «Adesso», che rivendicava le istanze socialiste dell’impegno evangelico. È autore di prose autobiografiche (La pieve sull’argine, 1952) e di scritti di impegno cristiano (La più bella avventura, 1934; Il compagno Cristo, 1946; La parola che non passa, 1953; La chiesa, il fascismo e la guerra, postumo, 1966).


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