27 aprile 2025

Ventura: "Da Gabriele Gallina solo divisioni e polemiche: noi non ci facciamo dare lezioni da chi ha scelto la marginalità"

Non si placano le polemiche sulle nomine all'Ato sollevate da Forza Italia, Lega e Udc. La replica arriva da Marcello Ventura, consigliere regionale e Presidente Regionale di Fratelli d'Italia. Ecco l'intervento di Ventura.

"Fratelli d’Italia prende atto delle dichiarazioni provenienti da esponenti di più partiti del centrodestra, ma è doveroso – per rispetto della verità e del lavoro politico che svolgiamo quotidianamente sul territorio – rispondere in modo diretto a Gabriele Gallina, coordinatore provinciale di Forza Italia, ancora una volta regista di divisioni e polemiche. È sempre lui a guidare la solita regia fatta di retorica, attacchi sterili e tentativi di mascherare una marginalità politica sempre più evidente, anche agli occhi degli amministratori e dei cittadini del nostro territorio. Gallina e chi continua a seguirlo nel suo percorso a senso unico preferiscono lo scontro permanente al confronto, l’attacco personale alla proposta politica, la logica del veto a quella della costruzione. Quando avevano i numeri, imponevano decisioni. Ora che non li hanno più, cercano di bloccare tutto, trascinando il centrodestra nel pantano della paralisi e dell’autoreferenzialità. Accusano Fratelli d’Italia di inciuci e doppi giochi, ma dimenticano – o fingono di dimenticare – anni di accordi e intese, più o meno esplicite, con il Partito Democratico, tanto a livello locale quanto nazionale ed europeo. È paradossale – al limite del grottesco – che proprio chi ha governato fianco a fianco con il PD in ogni sede ora si scandalizzi perché FdI esercita, con trasparenza e coerenza, il proprio diritto-dovere di fare politica in autonomia. Noi non ci prestiamo a queste sceneggiate. Non accettiamo di essere coinvolti solo quando serve ratificare decisioni prese altrove, né ci faremo dettare la linea da chi ha scelto la marginalità ma non rinuncia a distribuire veleni. Fratelli d’Italia è cresciuta nei consensi, non per caso, ma perché ha saputo essere presente, credibile e coerente. Le ultime elezioni provinciali lo dimostrano: siamo oggi la principale forza del centrodestra, anche tra gli amministratori. E lo siamo perché lavoriamo, ascoltiamo e ci assumiamo responsabilità. Il vero problema di Forza Italia – e del suo coordinatore Gallina – è il rifiuto ostinato di riconoscere la realtà dei numeri e il ruolo che gli elettori hanno assegnato. Preferiscono attaccare chi lavora, invece di spiegare il loro progressivo isolamento. Ma questo non è il nostro stile. Noi crediamo in una politica che unisce, non che divide. Ma se qualcuno, in particolare Gallina, intende continuare a usare il centrodestra come un fortino personale, sappia che Fratelli d’Italia andrà avanti comunque, con coerenza, coraggio e responsabilità. Anche da sola, se necessario. Perché il nostro unico riferimento è – e resterà – il popolo. Non le dinamiche di potere, non le ambizioni personali, non le vecchie appartenenze."

Cons. Marcello Ventura Presidente provinciale FDI


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commenti


Pasquino

27 aprile 2025 06:24

Un bel tacer.non fu mai scritto
È evidente a tutti la distribuzione di posti di potere e l'' inciucio PD Fdl.

Stefano

27 aprile 2025 08:56

Pensavo a Fratelli d ' Italia come ad un partito più serio a Cremona,almeno alle alte sfere. Invece solo a Cremona poteva succedere che pur avendo la vittoria in tasca, si perdesse il posto da Sindaco della città. È questo che intende come bene del popolo, il signor Ventura per cui val bene quanto scrive Pasquino che "un bel tacere non fu mai scritto "? La Meloni mi pare tutt'altra cosa. Nessuna fiducia pertanto in questo personaggio e totale solidarietà a Gallina e soci.

Manuel

27 aprile 2025 15:13

Non ho mai avuto particolare stima per Ventura, ho un’idea della società e della politica molto diversa dalla sua, com’anche di Pizzetti, ma l’analisi, come la replica il portacolori di FDI, non ammettono ambiguità, sotterfugi.
Un esporre da politico tutto d’un pezzo, da traghettatore che sa d’aver accumulato parecchie traversate.
Non prendo ovviamente posizione, perché non addentro i lavori da conoscere le dinamiche, ma è pur vero come da un annetto, nonostante punzecchiato, ha sempre incassato con pazienza ed eleganza: ora l’inevitabile “J’accuse!”.
In onesta’, penso non creda proprio a tutto quanto esplicitato, ma la rarità di leggere (o anche udire) dichiarazioni così chiare e trancianti, mi obbligano ad affermare: CHAPEAU!