9 agosto 2023

West Nile, attualmente a Cremona 2 ricoverati con sintomi gravi. Il Dott. Vezzosi (ATS): “Finora accertati 4 casi sul territorio, ma niente allarmismi. L’80% dei pazienti non ha alcun sintomo”

"Attualmente i casi certi di West Nile sul territorio cremonese sono 4: una persona è deceduta, una è in fase di guarigione al domicilio e due persone sono ricoverate." ad affermarlo è il Dott. Luigi Vezzosi, Dirigente Medico della Struttura Semplice di Prevenzione delle Malattie Infettive di ATS Valpadana.

Sono infatti 4 i casi cosiddetti "neuroinvasivi", ovvero con sintomi gravi del virus del Nilo. "Abbiamo attualmente in monitoraggio alcuni casi sospetti - continua Vezzosi -  fra cui un signore in monitoraggio al domicilio, un'altra signora in fase di guarigione ed altre due persone con sintomi lievi (la classica febbre). Poi c'è il caso noto del donatore di Casalmaggiore, anch'esso in fase di verifica dal laboratorio di riferimento per la Lombardia, a Pavia". 
Per il virus West Nile non ci sono cure o vaccini, come ci si protegge?

"Naturalmente coprendo il più possibile le parti del corpo esposte alle punture di zanzara, principale causa della trasmissione, usando repellenti, evitando ristagni d'acqua, installando zanzariere a casa e chiudendo i cassonetti dell'immondizia" conferma il dott. Vezzosi che aggiunge: "Normalmente in caso di focolai accertati l'Igiene Pubblica interviene nei comuni tramite larvicidi ed adulticidi in modo da eliminare tutte le zanzare, ma non è attualmente in corso alcun focolaio, sebbene il virus sia in circolo. Infatti mi sento di ringraziare tutti i colleghi Medici di base che hanno tenuto in considerazione nelle diagnosi differenziali anche questa eventualità prelevando campioni e permettendoci di individuare (o escludere) alcuni casi. C'è anche da dire che non si vuole fare allarmismo, il virus del Nilo è nell'80% dei pazienti asintomatico. Solo nel 20% i sintomi sono lievi e soltanto in meno dell'1% dei casi si arriva a sintomi neuroinvasivi financo quindi al decesso. Sono casi solitamente con comorbidità (persone in cui sono concomitanti più patologie) e che quindi non hanno come causa principale della morte il virus West Nile."

Loris Braga


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