31 gennaio 2023

Zara, oggi si chiude. In arrivo una multinazionale con generi vari di livello medio alto. Partirà la ristrutturazione, riapertura a tarda primavera

Questa sera le saracinesche si abbasseranno sul negozio Zara. L'addio è stato annunciato da tempo e fa seguito alla serie di chiusure da parte della multinazionale spagnola Indetex del galiziano Amancio Ortega considertao uno degli uomini più ricchi di Spagna. Tra le chiusure, oltre a quello di Cremona, anche quello centralissimo di Bergamo, per la scelta della Indetex di spingere sullo shopping online.

Nel piano interrato si stanno accatastando gli scatoloni con la merce che da domani inizieranno a partire per i centri di stoccaggio della grande catena. Il negozio (oltre 600 metri, uno dei più grandi del centro città se si esclude il supermercato Carrefour di via San Tomaso o gli spazi dell'ex Oviesse in corso Vittorio Emanuele), non resterà vuoto a lungo. Da tempo la proprietà Maschi ha diverse richieste per occupare il negozio con le più varie tipologie di commercio (da un supermercato di alimentari a un discount cinese, perfino una banca si è fatta viva). Il contratto comunque sarà firmato a breve e ad occupare l'ex Zara sarà una multinazionale con vendita di merce varia di livello medio alto. Sicuramente non si tratterà di un negozio di abbigliamento, segnando quindi davvero la crisi di questa tipologia in pieno centro (quarta chiusura in sei mesi solo nel ristretto centro città). I nuovi inqulini dell'ex Zara occuperanno per la vendita soltanto il pianoterra e non l'interrato che funzionerà da magazzino ed avrebbero richiesto alcune modifiche agli accessi del pubblico, ripristinando gli ingressi su via Verdi e su via Gramsci come in passato con Upim o Trony. La nuova apertura è prevista per la tarda primavera-inizio estate. 


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