6 settembre 2024

L’Automotive Ko, VW taglia, serve un piano strategico. Lo spunto dell’Ingegner La Forgia, (Ceo Vhit) e vicepresidente Federmeccanica

Mentre in Italia, tiene banco, l’affaire (triste, tragicomico, paradossale) dell’amante del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, è emergenza automotive in Europa. E il rischio, come hanno scritto sulla versione On Line de Il Giornale, ora è che parta una sorta di effetto domino innescato dall'urgenza di tagliare, entro il 2026, costi per 10 miliardi da parte di Volkswagen. Da tempo, le istituzioni Ue hanno imposto un modello di transizione green i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti: l'industria automotive europea è in ginocchio e i big cinesi, dazi o non dazi, guadagnano terreno in continuazione. Solo in Belgio i posti che a maggio 2025 potrebbero saltare sono 2.600 su 3mila, senza contare le molte migliaia dell'indotto. A tal proposito, l’ingegner Corrado La Forgia, direttore generale della Vhit di Offanengo, vicepresidente di Federmeccanica con delega all’innovazione e uno dei massimi esperti di intelligenza artificiale e nuove tecnologie, da mesi sostiene che “Non possiamo come sistema Paese rimanere fermi, perché intorno a noi i nostri competitors vanno avanti veloci e rischiamo di rimanere troppo indietro. Serve un cambio di passo. Occorre definire un Unicum Italiano che ci consenta di continuare ad essere considerati un’eccellenza nel mondo. Il nostro marchio di fabbrica del Made in Italy deve essere anche un ‘certificato di qualità dell’Invented in Italy’’, attraverso ricerca e sviluppo e innovazione di prodotto. La transizione ecologica da affrontare deve essere guidata dalla tecnologia e sostenuta da politiche industriali. E un nuovo input, La Forgia, lo avrebbe pure individuato. Di cosa si tratta? Beh, proprio la Lombardia, (partendo dalla Vhit offanenghese, realtà del gruppo cinese Weifu) potrebbe iniziare a pensare, come diventare parte attiva nel sostenere, in campo Automotive, la ricerca, sviluppo e la produzione di componentistiche per motori, alimentati da E- fuel (carburanti sintetici derivati dall’idrogeno).

 

Stefano Mauri


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