12 luglio 2024

1953, quando il centro di Cremona era invaso dalle automobili. Ecco le foto di vie e piazze, alcune irriconoscibili

Guardate queste foto di Faliva e Capitano realizzate nell'aprile del 1953 per il settimanale "Sabato Illustrato": tutte le strade del centro sono invase dalle auto in un normale giorno di mercato. Alcune di queste piazza e vie sono irriconoscibili. Quel settimanale, diretto da Fiorino Soldi titolava: "Le vie e le piazze di Cremona sono trasformate in autoparcheggio". "Non c'è più spazio o per lo meno quello che c'è non è più sufficiente. Le strade e le piazze del centro - scriveva ancora il settimanale - sono formicolanti di macchine, zeppe fino all'inverosimile". L'articolo poneva il problema dell'eccesso di auto in centro (siamo nel 1953) e Cremona aveva una posizione molto alta tra i capoluoghi per numero di auto in rapporto alla popolazione: una macchina ogni 69 abitanti. "I posteggi a Cremona -diceva ancora il "Sabato Illustrato" - sono dieci ma, soltanto uno, quello di piazza Cavour, è giornaliero. Ecco comunque la suddivisione: piazza Lodi (mercoledì e sabato) 350 macchine; Piazza Cavour (quotidiano) 150, piazza Sant'Antonio Maria Zaccaria (mercoledì e sabato) 150, Piazza Gallina (mercoledì) 80; via XX settembre (mercoledì) 70; Corso Vittorio Emanuele (merc.) 70, Largo Decia (merc.) 70; via Sommi Picenardi (merc.) 30, piazza della Pace (domenica pomeriggio) 40; piazza Cavour N.2 (domenica pom.) 60. Totale 1070 macchine ospitate".  Se aggiungiamo le vie non a parcheggio ma che accolgono le auto, secondo il giornale, le auto parcheggiate nell'anno superano le 120mila. E in coda all'articolo la proposta di aprire come parcheggi i cortili privati e di iniziare a costruire case con relativi garage. 

Ecco la serie di fotografie di Faliva e Capitano: una irriconosbile piazza Lodi, piazza Cavour, piazza del Comune, via Platina, l'ingorgo di piazza Filodrammatici, via XX Settembre,  corso Vittorio Emauele, piazza Sant'Anonio Maria Zaccaria.


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