5 settembre 2024

Inizio anni Settanta, la devozione per la Madonnina dei pescatori. La folla invadeva via Giordano. La storia dell'affresco

E' settembre e tornano le celebrazioni per la Madonnina dei pescatori di via Giordano. Da sempre la Cappella ricavata nella palazzina liberty d'angolo tra via Giordano e via Porta Po Vecchia è oggetto di culto popolare. Ma ecco che dall'archivio spunta una foto straordinaria: la folla che all'inizio degli anni Settanta frequentava la cappelletta della Madonna dei pescatori. Il parroco di San Pietro era allora monsignor Alberto Bianchi mentre i due vicari erano don Piergiuseppe Vacchelli a Santa Lucia e don Carlo Cernuschi all'Oratorio "Pei nostri fanciulli". Quella sera tutto il quartiere tra via Giordano e Porta Po si fermava, via Giordano veniva chiusa dai vigili. Davanti alla Madonnina si accalcavano centinaia di persone e, secondo alcune testimonianze, anche le due osterie di via Del Sale chiudevano durante la funzione. La devozione popolare per la Madonnina era molto intensa. Arrivavano fiori e lumini. La cappelletta è sempre stata tenuta pulita e ricca di testimonianze di devozione (ex voto). La Madonnina era detta anche "Madonna dei pennelli" e i due nomi (pescatori e pennelli) derivano dalla sua origine. L'affresco sarebbe stato salvato dalle acque da pescatori del fiume e poi collocato su un pilastrino vicino al Po. Nel 1759 il corso del fiume venne modificato con argini e "pennelli". La Madonnina venne allora straferita sui bastioni antistanti via del Sale. Quando si abbattè quel tratto delle mura, il restauratore Papetti di Crema strappò l'affresco dalle mura e lo portò su tela. Per accoglierla venne realizzata la cappelletta.  L'immagine è quella della Madonna col Bambino, un Santo Vescovo (S. Nicolò, forse?) e un offerente: difficilissimo è determinarne l'età in quanto alcuni elementi iconografici farebbe pensare al '500, ma l'incorniciatura pittoresca è secentesca. Troppi tuttavia i restauri ed i rifacimenti d'epoche diverse per arrivare a più precisa datazione. 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Lauri

9 settembre 2024 11:24

Che nostalgia,per i ragazzi di porta po era la fine dell' estate ,era festa grande ed i genitori ci lasciavano festeggiare dal Mutilato,osteria di proprietà dei genitori di una di noi,e si iniziava alle 16 con la partita di calcio nel cortile delle casa dei vigili ( davanti alla madonnina) l'arbitro don Carlo,bella comunità