8 ottobre 2024

La vecchia via Platina di 120 anni fa

Dai cassetti del nostro archivio è spuntata questa bellissima cartolina della vecchia via Platina, presumibilmente del 1904 come scritto a mano da chi l'ha inviata. Ricordiamo che la strada fino al 1871 era divisa in due parti: contrada Natali e contrada Pescherie Vecchie. Ma a chi è dedicata che via? A Giovan Maria Sacco detto Platina, grande intarsiatore (ha realizzato tra l'altro quelli del coro della nostra Cattedrale e il magnifico armadio della sagrestia adesso al Museo Civico) o a Bartolomeo Sacco - com'è più probabile - letterato ed autore del "De honesta voluptate et valetudine", summa del sapere scientifico su cibi e bevande? 

Osservando l'immagine si possono notare i magnifici portici rimasti quasi identici agli attuali, un landò che sta per imboccare il voltone di palazzo vescovile, un carretto di venditore ambulante, e le magnifiche trottatoie nel mezzo della strada. 


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