Domenica al PalaRadi arriva Varese, alla Vanoli servono punti

Dopo un terzo di campionato la Vanoli Cremona ha una sola vittoria all'attivo. Occupa la penultima posizione della graduatoria e rincorre la zona salvezza a due punti. Questa è occupata dall'Openjobmetis Varese. Proprio i prealpini saranno di scena domenica alle ore 20 al PalaRadi. Non sarà uno spareggio decisivo essendoci ancora tante gare  prima di chiudere la stagione regolare...ma poco ci manca. I biancoblu sono reduci dall'harakiri di Trapani, visto che a pochi secondi dalla fine in vantaggio di due lunghezze si è regalato il pallone del pareggio e poi della sconfitta a favore dei siciliani nell'overtime. Inutile piangere sul latte versato bisogna voltare pagina e pensare al prossimo importante match. In casa varesina sono stati da poco avvicendati due americani: Jordan Harris  è andato in prestito alla Sebastiani Rieti in serie A2, mentre Gabe Brown ha richieste in Belgio. Sono arrivati in quel di Masnago Alex Tyus, ex Cantù e  Keifer Sykes.  Tyus  è la prima volta che gioca in un sodalizio che lotta per non retrocedere ma si è detto entusiasta di affrontare questa sfida, lo stesso dicasi per Sykes che porta la  mentalità vincente e professionalità in allenamento ogni giorno. Questi sei anni, ha militato nell'Avellino ed ha fatto una breve esperienza all'Olimpia Milano. Ha il compito di far subito dimenticare Nico Mannion come notto passato a calzare le "scarpette rosse" di Milano. Egli è  uno duro e determinato, è uno specialista del pick&roll ma anche l'uomo per l'ultimo tiro quando "la palla scotta". Ciò servirà a dare  dà una  bella spinta in fase offensiva,  dal punto di vista realizzativo e della capacità di creare opportunità anche per gli altri compagni. Varese  ha lanciato un chiaro segnale alle dirette concorrenti ....Tuttavia uno dei problemi dell'Openjobmetis è la difesa: quando cala  l'intensità e la consistenza, non riesce a  variare i temi dei meccanismi e si aprono varchi sempre ben sfruttati dagli avversari.  Oltre ai già citati americani, il roster s disposizione del coach argentino Mandole è completato da Ehiogu, Alviti, Gray, Librizzi, Virginio, Assui, fall, Hands e Jaron Johnson.

Coach Cavina ed il suo staff hanno preparato in modo certosino il delicato confronto. Si spera nel recupero di Owens mentre Willis e Dreznjak hanno avuto una settimana completa per assimilare gli schemi tattici e l'affiatamento con i compagni.

Alla vigilia della 10ª giornata del campionato di Serie A Unipol 2024/2025, coach Demis Cavina ha presentato il match contro la Pallacanestro Varese, in programma domenica 8 dicembre alle ore 20:00.

 «Una premessa d'obbligo: vorrei fare un grandissimo in bocca al lupo a Paul Eboua, che aveva iniziato con noi un percorso due stagioni e mezzo fa. Penso che Paul rappresenti, come tanti altri giocatori, il lavoro che è stato fatto in questi anni a Cremona. Un ragazzo che è cresciuto tanto, che ha dato tanto e al quale va veramente il nostro più grande in bocca al lupo.

Il nuovo assetto della squadra ovviamente ci pone davanti a delle scelte, anche in base a quelle che sono le condizioni di salute di qualche ragazzo. Quindi, visto che si parla da un paio di settimane ormai di 5+5 e 6+6, ancora adesso non so dire quale sarà l'assetto della squadra perché lo decideremo proprio l'ultimo allenamento in base anche a quelle che saranno le condizioni fisiche di qualche ragazzo.

Per la partita direi che la cosa più importante è ripartire da quella prestazione che, ahimè, è stata offuscata da un paio di episodi, ancora decisivi, nel finale dei regolamentari. Una prestazione che però ha tenuto Trapani a 24, 25, 26 punti sotto la propria media realizzativa, che era altissima. Se vogliamo fare un parallelismo, dovremmo ripartire proprio da lì perché incontreremo una squadra che altrettanto ha una media realizzativa, un numero di possesso a partita, una modalità di gioco che molto assomigliano a quello che ci aspettavamo domenica scorsa.

È sempre lì il punto: abbiamo inserito un giocatore, ormai un mese fa, che ci ha dato tanto in termini di leadership, in termini di spaziature e di pericolosità offensiva e abbiamo fatto probabilmente le due migliori partite a livello di numeri, ma non solo in attacco da quando è arrivato Payton. Adesso abbiamo bisogno di continuare con il percorso che abbiamo intrapreso e quindi affidarci alla nostra difesa, che è quella che ci permette poi di portare le partite dove vogliamo che vadano. Aspettiamo ancora il guizzo perché di quello la squadra difetta: quel guizzo nelle partite punto a punto, ma anche nelle giocate importanti della gara.

Se c'è una cosa che non puoi comprare neanche al mercato estivo è l'esperienza: tanti nostri giocatori sono chiamati per la prima volta quest'anno ad essere leader, ad essere protagonisti nella prima lega, compreso anche qualche ragazzo straniero. In un momento dove magari Trevor Lacey non è purtroppo fisicamente al 100%, dobbiamo cercare di avere tutti quanti più concentrazione e determinazione per avere appunto più freddezza nei momenti topici della partita. Questo non vuol dire solo negli ultimi secondi, ma anche nei momenti importanti, come ad esempio domenica scorsa nel terzo quarto, quando abbiamo sbagliato cinque tiri liberi di fila ed è stato il momento in cui loro sono rientrati in una partita dove fondamentalmente stavamo dicendo la nostra. Quindi questa concentrazione e questa determinazione arriveranno ovviamente con il tempo, dobbiamo però cercare di portare a casa, come stiamo già dicendo da un po', non solo belle prestazioni ma risultati perché la nostra classifica ne ha assolutamente bisogno»

La foto è dell'Ufficio Stampa Vanoli