Dopo le tre vittorie consecutive, la Vanoli contro Cantù domenica a Desio
Per la Vanoli Cremona la trasferta di domenica (inizio ore 16) a Desio, contro l'Acqua S.Bernardo Cantù è da considerarsi insidiosa. La compagine di coach Gigi Brotto ha il morale alto per le tre vittorie consecutive che hanno contribuito a capitalizzare un bottino di 6 punti in graduatoria. Non è cosa da poco per una squadra che ha quale obiettivo minimo immediato arrivare a coglierne almeno 20 a fine stagione. Come già accaduto nei campionati scorsi, questa costituisce la soglia minima per salvarsi. Nel turno precedente, Cremona ha prevalso con autorità e sicurezza sulla Nutribullet Treviso, un'avversaria diretta nella lotta per conservare la massima serie nazionale. I tifosi sono soddisfatti per questo avvio di stagione ma ,importante, ora è continuare a "rimanere concentrati sul pezzo". Mettere "fieno in cascina" in previsione dei tempi cupi. La Pallacanestro Cantù, viceversa, ha subito il ko a Brescia con la Germani che viaggia a punteggio pieno. A livello di identità di squadra, i bresciani sono più avanti degli altri. Cantù ha mostrato qualche segnale positivo in attacco, ma non è bastato. Moraschini e compagni non hanno ancora metabolizzato la mentalità di cercare ogni volta il successo. Quello che serve fare è crescere dal punto di vista psicologico e in tanti aspetti tecnici durante la partita. Quando i canturini sono a ridosso dell'avversario, incappano in un black-out che compromette la situazione. In precampionato i brianzoli hanno battuto due volte i cremonesi, ma ora, riteniamo che il discorso sia cambiato; Durham e compagni sono in fiducia e più compatti sul piano tattico. Sarà fondamentale arginare e contenere il loro gioco spesso confusionario ma efficace. E' vero che Cantù è più giovane in età media rispetto all'anno scorso, ma c'è la consapevolezza che ci sono margini di miglioramento sotto ogni aspetto. Uomini di spicco sono Bortolani, Ajayi, Sneed, Gilymar, Basile, Ballo, Bowden, Moraschini, De Nicolao e Okeke. Per la Vanoli crescere, vuol dire adattarsi al livello ed essere pronta nei momenti che contano.
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Coach Pierluigi Brotto ha presentato il match che attende la Vanoli nella consueta conferenza stampa prepartita, tenutasi presso la sala stampa del Pala Radi: «A Desio affrontiamo una squadra dalla grande tradizione, che si è appena riaffacciata nella massima serie dopo qualche anno di 'purgatorio'. Cantù è una squadra sicuramente attrezzata e ricca di talento, ben allenata da Nicola Brienza che è stato premiato come Coach of the Year LBA soltanto due stagioni fa. Dobbiamo drizzare le antenne perché lo stesso coach Brienza, dopo la sconfitta di Cantù a Brescia, si è detto molto arrabbiato per la prestazione. Deduco che in questa settimana abbia alzato il livello di attenzione e di esigenza da parte della propria squadra, durante gli allenamenti. Venendo a noi, stiamo vivendo sicuramente un buon momento: vogliamo proseguire e cercare di allungare, se possibile, questa striscia. Con la squadra ho cercato di porre enfasi sulla componente agonistica, dovremo impattarli a livello caratteriale perché vorranno sicuramente tornare a fare punti. Domenica andremo a Desio consapevoli della difficoltà della partita contro Cantù, ma sicuramente pronti a fare del nostro meglio»
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