12 ottobre 2021

Presentata la guardia americana Jalen Harris della Vanoli nella sede della "Corradi & Ghisolfi"

Si è svolta oggi presso la sede del partner Corradi & Ghisolfi la conferenza di presentazione della guardia americana Jalen Harris.

A fare gli onori di casa Paolo Corradi, titolare insieme alla sorella Chiara dell’azienda fondata dai genitori: “Corradi & Ghisolfi è accanto alla Vanoli Basket da 4 anni e da questa stagione è sponsor di maglia. Siamo certi che anche quest’anno il Club abbia fatto un ottimo lavoro e per questo siamo felici oggi di ospitare un giocatore del calibro di Jalen Harris”. La parola è passata al gm Flavio Portaluppi:Ringraziamo l’azienda Corradi & Ghisolfi per il supporto in tutti questi anni e per l’impegno profuso l’estate scorsa nella costituzione del Consorzio Sistema Basket, di cui l’azienda che ci ospita è promotrice e parte fondamentale.Jalen Harris è un giocatore che nella nostra idea, offensivamente parlando, è una prima punta. Ha già mostrato alcune delle sue qualità durante la pre-season e in queste prime partite di campionato. Durante l’estate ha subito una operazione al piede che l’ha costretto allo stop fino a poche settimane fa. Ora che si è completamente ristabilito, siamo certi che il suo livello di performance possa crescere in maniera importante. Siamo convinti che la sua presenza a Cremona possa essere un opportunità reciproca. Jalen, che è un giocatore molto giovane, avrà solo che beneficio dal conoscere una pallacanestro come quella europea diversa da quella a cui è abituato per arricchire il suo bagaglio di giocatore, sia in attacco che in difesa”.

Jalen Harris: “È il mio secondo anno da professionista, il primo in Europa e in Italia. Mi ritengo un giocatore versatile: posso difendere in posizioni multiple e offensivamente essere uno scorer o creare per i miei compagni. L’importante è rendermi utile alla squadra per vincere più partite possibili. Mi sento bene dal punto di vista fisico e migliorato rispetto a quest’estate quando ho avuto l’intervento al piede che mi ha tenuto fermo due mesi, ma non mi sento ancora al 100% della condizione. Mi sto adattando alla pallacanestro europea, molto diversa da quella americana, con più schemi e più coinvolgimenti di squadra. Ho intrapreso un percorso che mi sta portando ad avere più confidenza con il gioco grazie all’aiuto quotidiano dello staff e dei miei compagni. L’impressione che ho avuto circa il campionato italiano è che sia molto competitivo, ho visto per il momento ottimi giocatori e ottimi atleti. Credo che anche noi siamo una buona squadra. Siamo giovani e ci stiamo ancora conoscendo ma abbiamo il potenziale per fare bene.
Nel tempo libero normalmente mi piace rilassarmi davanti alla tv o stare con gli amici e la mia famiglia, ma ora che sono in Italia voglio godermi il Paese il più possibile ed esplorare posti e cibi diversi. Sto conoscendo poco a poco una realtà completamente diversa da quella che ho vissuto fino a qualche settimana fa. Sono felice di essere qui”.


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