24 marzo 2025

Trionfano il grigio e il rosso in piazza Sant'Angelo per il compleanno della Cremonese. Qui dove venne fondata il 24 marzo 1903 all'osteria "La Varesina"

Buon compleanno Cremonese! Così in piazza Sant'Angelo, dove tutto è cominciato 122 anni fa si sono ritrovati i tifosi della Cremonese per rinnovare un inizio e gridare tutto il proprio amore per i colori grigiorossi. Magnifica la coreografia, grande il calore di chi ama il grigio e il rosso. L'invito era quello di portare qualche cosa di grigiorosso e questi colori hanno riempito la piazza. Quando per il 120° si scoprì la targa dove un tempo c'era l'Osteria la Varesina, Tommaso Giorgi anima del Crart e supertifoso della Cremo, lo aveva promesso "ogni anno saremo qui" e in tanti hanno risposto al richiamo. A portare il saluto della società e della squadra c'erano i capitani Matteo Bianchetti e Michele Castagnetti che hanno ricordato il legame con i tifosi nella buona e nella cattiva sorte (ad esempio la delusione per la mancata serie A ai play off dello scorso anno) e di come in campo si senta questa forza che arriva da chi tifa grigiorosso.  Castagnetti ha poi ricordato come nel calcio di oggi sia difficile restare tanti anni con la stessa maglia per tanti anni. "Per me esserci riuscito in una società come la Cremonese è motivo di grande orgoglio”. Sono stati letti i nomi dei 41 fondatori della Cremonese e i primi due articoli dello Statuto dell’Unione Sportiva tra sventolio di bandiere, cori e fumogeni grigiorossi. Castagnetti ha poi ripreso il microfono per ricordare Josè La Cagnina, scomparso poco più di un anno fa e che fu suo compagno di squadra nel Crociati di Parma che gli parlò sempre con entusiasmo di Cremona e della Cremonese e questo lo aiutò nello scegliere la maglia grigiorossa. 

Qui il 24 marzo 1903 nasceva infatti la Cremonese all'osteria-trattoria "La Varesina" situata in piazza Sant'Angelo ma ormai scomparsa. I colori sono il bianco-lilla, il simbolo sociale è il litro di vino. Nasce dall'Unione di diverse società: il Club Atletico "Nino", la società del lItro, il Club Ciclistico e un'altra società dello stesso nome di quello prescelto (Unione Sportiva Cremonese) che era nello sport dal 1900. Il primo presidente è stato Emilio Faia, sarto di professione. Tra i fondatori anche Renzo Mignotti, Alceste Bartoletti, Giulio Sartori. L'attività iniziale è quella di una polisportiva, corsa, ciclismo, scherma, nuoto, bocce e infine "gioco del pallone", come allora veniva chiamato il calcio. Tanta strada è stata fatta da allora ma il calore di questa sera, con la piazza piena, racconta del legame tra la Cremonese, la città e la nsotra gente. 

Le fotografie sono di Gianpaolo Guarneri (FotoStudio B12)


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