27 agosto 2024

Tutto esaurito lo stage estivo di Vanessa Ferrari, simbolo della Ginnastica Italiana. Quando il seguito del suo libro?

Nata a Orzinuovi nel 1990, Vanessa Ferrari da Genivolta ha fatto la storia della ginnastica italiana, vincendo tanto e ovunque, Olimpiadi comprese. Eh già, nello sport, la "Farfalla Cremonese", dal 1997, l'anno in cui tutto incominciò con l'iscrizione alla palestra "Liberi e Forti" di Castelleone, ne ha fatta parecchia. E ora, dopo il ritiro dall'agonismo, nel giugno scorso causa l'ennesimo infortunio, Vanessa, attraverso stage estivi (a Lignano Sabbiadoro), corsi e pubbliche relazioni, continua ad avvicinare giovanissime alla ginnastica. Ah ... la disciplina, portata in alto da Vanessa Ferrari, alle recenti Olimpiadi di Parigi ha fatto il botto. Ecco, uno degli ultimi post della Ferrari: "Vanessa Ferrari Official Summer Camp - 4ª Edizione. Siete arrivati da ogni parte d'Italia e non solo, uniti dalla passione che ci accomuna. Diamo ufficialmente il via alla prima settimana"! A proposito: avete letto il libro, scritto nel 2015, ma sempre attuale, "Effetto farfalla" scritto dalla ginnasta? Ecco la trama in pillole: "Io sono il mio corpo dice Vanessa Ferrari, un corpo forgiato dalle ore in palestra, dalla routine agli attrezzi, dalle rinunce, dagli infortuni e dalle vittorie. Un corpo estenuato dalla ginnastica e dal suo incanto. Una magia che ammalia una bambina di sei anni che vede per la prima volta in televisione un'atleta alla trave e insiste con la madre perché - dopo una prima rovinosa esperienza con la danza - la iscriva a un corso per provare le prime capriole, le rovesciate e le ruote. Un periodo spensierato e divertente, destinato presto a finire perché tutti si accorgono che quella bambina è straordinariamente dotata. E questo talento non può essere sprecato, va coltivato, così una Vanessa ancora piccolissima conosce il volto spietato della ginnastica: le scuole serali, l'incubo del peso e l'ossessione della leggerezza, il diktat alimentare e gli allenamenti senza sosta sotto la guida di Enrico, l'allenatore, la figura paterna, che plasma quella bambina fino a farle salire il più alto gradino del podio e diventare campionessa mondiale a quindici anni e mezzo. L'oro splende, e sarà la prima di molte medaglie; ma mentre l'atleta siede sul tetto del mondo, alla ragazza non verrà concesso nemmeno di assaggiare la torta preparata in suo onore. L'incantesimo della ginnastica e i suoi demoni, il grave infortunio al tendine del 2008 e una carriera che sembrava finita. Il volo della farfalla e la sua caduta. E la ripartenza". 

Ebbene, chissà, magari, prima o poi, la Ferrari scriverà il suo, seguito, glorioso a "Effetto farfalla", no?    

 

Stefano Mauri


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