Verso Pisa-Cremonese: nell'Arena Garibaldi la Cremonese dovrà fare la parte del leone
Sabato la Cremonese sarà di scena all’Arena Garibaldi contro il Pisa di Aquilani, con l'obiettivo non facile di dare continuità ai risultati frutto di prestazioni sempre più convincenti.
Ad oggi, come tutti i tifosi grigiorossi sanno, in trasferta la Cremonese è la squadra che vanta la miglior classifica con 16 punti in 6 partite di cui 5 vittorie ed un pareggio, senza mai subire sconfitte (13 reti fatte e 5 subite).
A questo va aggiunto che nelle ultime 3 partite i grigiorossi hanno abbassato la saracinesca della porta, non subendo nemmeno una rete e mettendone a segno 7.
Numeri importanti che fanno ben sperare in vista di un finale di girone di andata tutto da scoprire, fermo restando che ogni partita ha una sua storia ed un suo epilogo, dove motivazioni e determinazioni, legate ovviamente alle potenzialità tecniche ed fisiche del gruppo, possono fare la differenza anche quando il destino pare avverso.
Al netto di un Pisa che si ritrova insabbiato nella metà della classifica del campionato con 17 punti, quello che più salta all’occhio è la difficoltà della squadra toscana nel far valere il fattore campo, tra le mura amiche di fronte ai propri tifosi.
Da inizio campionato la squadra di casa, su 7 partite ne ha vinta solo 1, pareggiate 3 e perse 3 mettendo a segno 8 reti e subendone 10.
A margine di questo c’è una tifoseria, tra le più calde e chiassose d’Italia, che in questo momento contesta duramente la società per le questioni aperte, e tutt’ora lasciate in sospeso, delle problematiche dello stadio (che si ritrova con una capienza limitata a poco più di 7.900 spettatori), al progetto di un centro sportivo che resta chiuso nel cassetto ed un programma sportivo che non si avvicina neppure lontanamente alle ambizioni della piazza.
Detto ciò per la Cremonese, al netto dei risultati delle ultime trasferte, lo stadio di Pisa (per quel che conta la cabala) è parso come una vera e propria arena nel quali siamo usciti con le ossa rotte.
Nella stagione 2021/22, quella di Pecchia e della promozione in serie A per intenderci, dove nel marzo del 2022, il Pisa di D’Angelo ci rifilò un sonoro 3-0 (Zanimacchia sbagliò anche un rigore) balzando in testa alla classifica provvisoria di serie B.
Non è andata meglio nel settembre 2019, quando la Cremonese allenata da Rastelli, fu surclassata 4-1 (se lo ricorderanno bene Bianchetti, Valzania e Ciofani).
Non è quindi il caso di dare nulla per scontato, ma quello che è certo è che sabato, in quell’arena, i grigiorossi ci entreranno con la consapevolezza e la voglia di poter fare male agli avversari.
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