A Milano il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi lancia i nuovi orizzonti cittadini, incluso il recupero della Pierina
"Le Comunità energetiche alla Bocconi prima, il progetto di recupero dell’ex Olivetti Hub dell’Innovazione al Fuorisalone CityVision2023 ora, sempre in quel di Milano. Riflettori nazionali nuovamente accesi su Crema nell'evento organizzato nell’ex Macello comunale di Porta Vittoria, un’area dismessa di 170mila metri quadri, aperta oggi al pubblico per la prima volta, che sarà rigenerata e ospiterà il campus dello IED e 1.200 appartamenti di edilizia convenzionata.
Crema si è ritagliata un importante spazio nel talk per parlare di nuovi ambiti urbani e progetti di #rigenerazione.
L’Ex.O (area ex Olivetti) Hub dell'Innovazione, che rientra in un progetto di più ampio respiro che porta il nome "Rigenerando 3 C": connessione, conoscenza, comunità. Nell’ordine: sottopasso ciclopedonale in viale Santa Maria, rifunzionalizzazione dell’ala B del fabbricato dell’ex Olivetti come sede dell’alta formazione post-diploma, riqualificazione del parco della "Pierina". Complessivamente circa 5 milioni di euro, risorse che arriveranno attraverso il PNRR. I tre cardini sostengono uno sviluppo decisivo per il futuro della città, ovvero il rilancio dell’area nord-est, che passerà anche attraverso le nuove connessioni del sottopasso di Santa Maria, della tangenzialina di collegamento dell’area industriale e della ciclabile per Campagnola, opere già in corso o comunque finanziate.
Di tutto questo ho paralto, stamattina, con l’assessore Valentina Orioli del Comune di Bologna (Nuova mobilità e infrastrutture), l’assessore Pierfrancesco Maran del Comune di Milano (Casa e Piano quartieri), oltre a professionisti e manager di alcuni principali operatori economici attivi nell’ambito della smart city, della pianificazione urbana e della mobilità.
L’attenzione che, da qualche tempo, Crema riscuote all’esterno in merito alle progettualità messe in campo negli ambiti della rigenerazione urbana, della mobilità sostenibile e delle politiche energetiche è un riconoscimento che fa piacere, crea consapevolezza e conferma l’importanza per un territorio di saper investire, con pazienza e lungimiranza, in azioni complesse e di ampio respiro. Iniziative capaci di trasformare la città e la sua vocazione in modo decisivo, seguendo una visione di lungo periodo. Una trasformazione quasi impercettibile nel quotidiano, ma robusta, significativa e tangibile se valutata in prospettiva, come una foresta che cresce. Basta elencare le azioni già in corso e quelle in avvio per rendersene conto:
riqualificazione della stazione ferroviaria
sottopasso veicolare di Santa Maria
sottopasso ciclopedonale sul viale
rigenerazione dell’immobile dell’ex Olivetti con annessa realizzazione della comunità energetica cittadina
riqualificazione della Pierina
tangenzialina di collegamento dell’area industriale.
Non semplici opere, ma autentici contenuti di sviluppo sociale, negli ambiti dell’ambiente, della mobilità, della formazione e dello sviluppo economico.
Ogni giorno siamo al lavoro per far sì che tutto questo si trasformi, al più presto, in realtà".
Così postò via social Fabio Bergamaschi sindaco di Crema, capitale del Granducato del Tortello. Ha quindi ampi orizzonti la realtà cremasca? Assolutamente sì, basta concretizzare il tutto che più di sogni o mestieri cremaschi, Crema ha bisogno di orizzonti nuovi, sostenibili e moderni
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