11 gennaio 2025

Bel colpo il ritorno in vita della Pierina. Ma "Macchinette", "Villette", "via Mulini e Cogrossi" e sversamenti restano altri nodi da sciogliere...

Eh già, il recupero, il ritorno in vita, nella capitale del Granducato del Tortello, dell'area verde della Pierina, indubbiamente rappresenta un bel colpo. Ma da quelle parti periferiche di Crema: nel quartiere di santa Maria della Croce, beh, restano altri nodi da sciogliere. Quali sono? Intanto, i capannoni abbandonati: pericolanti, pericolosi, mal frequentati (il tratto, chiuso al traffico di via Mulini, andrebbe illuminato a giorno, in tutti i sensi) delle "Macchinette", rimangono una ferita da curare. Già che fare di quella fetta cittadina malmessa? E cosa fare col cantiere: mai terminato, una brutta cartolina, della "Villette" tra il Canale Vacchelli, via Gaeta e il Polo della Cosmesi? Dulcis in fundo, in via Cogrossi, con l'apertura del sottopasso, oggi, da stradina periferica è diventata un'arteria ad alto passaggio, sfrecciano pure pullman e mezzi per la raccolta dei rifiuti di Linea Gestione. Ah ... in questi primi giorni di gennaio, provenienti probabilmente da realtà agricole a monte, in quel di santa Maria della Croce, quindi a valle, nella roggia (asciutta d'estate, inquinata d'inverno), ahinoi, i notte e all'alba sono ripresi sinistri e letali sversamenti agricoli.  

 


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