Crema annega nel traffico come i Tortelli Cremaschi affogano nel burro

Ok Crema è bella, anzi bellissima e tante cose funzionano meglio che altrove. E con Natale e le luci natalizie, la capitale del Granducato del Tortello si accenderà di ulteriore, bella, unica magia, intanto però, la cittadina sul fiume Serio, ecco… ahinoi annega nel traffico come i Tortelli Cremaschi affogano nel burro. Qualche esempio? Se alla mattina dovete raggiungere il centro storico dal quartiere di San Bernardino fatelo all’alba, oppure dopo le 9 e mezza, altrimenti rischiate di restare fermi, imbottigliati in una coda di auto allucinante, tipo tangenziali di Milano all’ora di punta. Il caso non è meno eclatante, alla sera verso le 18, o alla mattina in via Indipendenza, zona sottopassaggio ferroviario. Questo senza dimenticare il viale di Santa Maria della Croce, col benedetto o maledetto (fate voi)… passaggio a livello che fa da tappo, secondo orari e giornate. Difficoltà presenti anche nel quartiere di San Bartolomeo, con le troppe scuole ubicate in quella fetta di territorio. Per carità… nessuno chiede alla giunta guidata dal sindaco Fabio Bergamaschi (può non conoscere le pessime condizioni di un dosso, ma non vivendo su Marte, conosce alla perfezione i problemi cremaschi) di risolvere domani il traffico a Crema negli orari di punta, ma iniziare a pensare a modiche ad hoc alla viabilità, così per vedere l’effetto che fa, per rendere il fluire delle automobili, magari coinvolgendo la polizia locale e l’intelligenza artificiale, più fluido, male alla causa cremasca non farebbe, no? Ah … dulcis in fundo, il ponte storico sul fiume di via Cadorna (e mettere delle telecamere per controllare i furboni coi furgoni che ci passano sopra, incuranti del divieto?) quando chiuderà per i necessari lavori di manutenzione straordinaria?