14 giugno 2025

Crema tra dediche e poesie, grazie al film CMBYN. E per rimuovere fichi e arbusti molesti, più dell'Agrotecnico, poté il Dossena?

"Il bel fico di Cardile, spuntò ad Aprile, la prima foglia di fico di Giorgio Cardile.

Si infilò nel pertugio rompendo ogne indugio fra il Bordo d'una grata per osservare la (firmata) dei fortunati ragazzi, presso Fortunato Marazzi

Un dubbio ci intriga, è un fico....o una... ?

I cugini di campagna...per procura a Luigi Dossena"

Così fotografarono e "poetizzarono", in via Marazzi, laddove: caso unico al mondo, udite, udite... i fans del film "Chiamami col tuo nome, CMBYN", in Crema da tutto il mondo sulle tracce dei protagonisti del lungometraggio di Guadagnino, sulle preziose mura del comune, scrivono dediche e firme, quei monelli, politicamente scorretti, di Luigi Dossena e Dino Bernardo Zanini, ricercatori nostrani. Ebbene, la piantina di fico è stata rimossa, (resta la foto che vedete), firme e dediche, sono ancora sui muri: mettere dei pannelli da rimuovere quando sono pieni (per poi magari metterli in un museo, da pensare, dedicato al filmone di Guadagnino) per piazzarne poi dei nuovi da scribacchiare, no? Ah, Crema è quindi una "ficata" poetica, il verde sorge ovunque. E per far rimuovere, le erbe e gli arbusti molesti, più dell'agrotecnico, indirettamente "agirono", (forse) Dossena e Zanini... Mah! 


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commenti


François

14 giugno 2025 11:47

Povero fico simbolo di resilienza che a tutto resiste, ma non all'imbecillità dilagante.